POSTA (XXVIII, p. 93)
Enrico Veschi
Organizzazione e ordinamento in Italia. - I servizi postali, di bancoposta e di telecomunicazioni, dipendono dal ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni (PT) [...] e da essi scaturiscono per entrambe le parti diritti e obblighi. La libertà e la segretezza della corrispondenza (epistolare, telegrafica, telefonica) è garantita dalla Costituzione (art. 15) e tutelata sia dal codice PT che da quello penale.
La ...
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L’insieme dei fenomeni economici, ma anche sociali e culturali, associati all’impetuoso sviluppo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT, Information and Communications Technology), [...] trasformazione degli stessi modi di vita. In tal senso, innovazioni come la macchina a vapore, il motore a scoppio, il telegrafo, il telefono ecc. hanno dato vita a una new economy.
Per quanto riguarda la situazione attuale, le nuove tecnologie dell ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] moderna (il quotidiano Daily Courant, 1702) e dalla seconda metà dell'Ottocento − con l'invenzione della rotativa, del telegrafo e del telefono, con i giornali popolari (Petit Journal, 1869; Petit Parisien, 1876, che aveva la tiratura domenicale ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] (ibid., VI [1891], pp. 249 s.) egli esprimeva un giudizio positivo sulla amministrazione turca, che aveva dotato Ṣan'ā' di telegrafo e aveva iniziato la costruzione della carrozzabile per il porto di el-Hodeida, dalla quale il C. si attendeva un ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] la metà del secolo scorso, dalla radicale trasformazione del sistema di comunicazioni e trasporti che si ha con l'avvento del telegrafo e della ferrovia. L'impresa raggiunge così un mercato molto vasto, fa affidamento su un rapporto sicuro e costante ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] primo tempo di produrre segnali elettrici elementari la cui assenza, presenza e durata permettessero - come nel caso del telegrafo - l'identificazione di caratteri (lettere o cifre). Più tardi fu considerato un progresso il fatto di produrre segnali ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] , Lucca a Giovanni Pascoli, Lucca 1924, p. 34; L. Pescetti, Giovanni Pascoli e il suo primo editore, in Il Telegrafo, 20 ag. 1937; M. Parenti, Ottocento questo sconosciuto, Firenze 1954, pp. 199-203; Letteratura italiana (Einaudi), Gli Autori. Diz ...
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Storia (p. 401). - Le macchine da scrivere costruite fino alla metà del sec. XIX e oltre, comprese quelle di P. Foucauld (1849), dell'americano C. Thurber (1843), ecc., sono tutte fondate sullo stesso [...] : La stenografia meccanica, XXXII, p. 708).
Le macchine criptografiche consentono di trasmettere e ricevere i messaggi cifrati ottenendo simultaneamente la trasformazione dello scritto.
Per le macchine telestampanti, v. telegrafo, XXXIII, p. 427. ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] L'ampliamento su scala mondiale del sistema di comunicazione ha moltiplicato la domanda di metalli: dapprima l'invenzione del telegrafo e del telefono e poi le loro applicazioni hanno alimentato la richiesta di nuovi metalli, ma soprattutto un rapido ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] ) in una fonte secondaria (energia elettrica), pulita e capace di essere trasportata ovunque. Le tecnologie della comunicazione (telegrafo e telefono) attivarono una rete di informazioni che rendeva possibile il governo di tutti i vettori e delle vie ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...