Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] , al contrario, il modello della vita activa, stravolgendolo, tuttavia, nella sua gerarchia e tradendo, attraverso il paradigma teleologico e la logica processuale dell’infinito scambio uomo-natura, il significato autentico di vita politica. Marx è l ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] . Un evento particolarmente strano può suscitare in noi la spiacevole impressione di essere al centro di una teleologia maligna, e tuttavia questo sentimento è repentinamente neutralizzato dalla ragione, etichettato come nient’altro che un’illusione ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...
teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo rispetto ai componenti elementari; b) il...
pantelismo
Termine di duplice significato per il diverso valore possibile dei suoi componenti etimologici. (1) Come composto dei termini gr. πάν «tutto» e τέλος «fine, scopo», designa in generale le dottrine che considerano tutto il mondo...