Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] parte, come abbiamo visto, sono stati proprio i biologi organismici a insistere sull'importanza del linguaggio e dell'analisi teleologici, in quanto capaci di offrire un quadro per la ricerca e la spiegazione.
Attualmente la situazione sembra avviata ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] alla fine riproduce il punto d'inizio, è la definizione stessa di ciò che, in filosofia, si chiama il processo teleologico. In conclusione, l'obiezione che sembra debba muoversi ad Althusser è questa. Egli è nemico dell'alienazione perché nemico del ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] . J.G. Fichte fece corrispondere il processo dialettico, articolato nei tre momenti della tesi, dell’antitesi e della sintesi, allo sviluppo teleologico dell’Io che, essendo un atto, deve limitarsi distinguendosi dal non-Io, e poi superare via via le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] il vivente, spingendosi il più lontano possibile; ma questa scelta dev'essere abbinata al ricorso a principî di tipo teleologico in tutti i casi in cui si tratta di concepire l'ordine specifico d'integrazione dei fenomeni vitali. "Affinché ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] Seguendo da vicino l’interpretazione di Aristotele, egli afferma che i casi per i quali è più difficile trovare una spiegazione teleologica – lo scopo delle mammelle nell’uomo, quello delle onde del mare o delle maree, la presenza di corna in alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] assimilazione dell’uomo a Dio che costituisce il fine e la perfezione dell’anima umana. A questo nuovo sapiente, tramite teleologico mediante il quale si compie il reditus di tutte le cose alla fonte dell’essere, Ficino assegna il compito sacro ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] mondo).
La specifica importanza delle inferenze relative al passato si deve all’impegno con cui gli epicurei combattevano l’interpretazione teleologica: se l’origine del mondo e di istituzioni umane quali il linguaggio e le leggi non è un risultato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] 'origine e lo scopo del mondo, o circa il significato dell'esistenza umana: non siamo autorizzati a formulare alcun "giudizio teleologico assoluto", cioè a concludere che tutto ciò che esiste sia stato creato al fine di operare ciò che di fatto opera ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] di forza newtoniano, operante in pratica come la forma sostanziale di Aristotele ma privo dei significati dinamici e teleologici che sono insiti nel concetto aristotelico di anima come forma.
Le specie e la storia
Il quarto importante contributo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] vitali, non spiega nulla; non fa che 'designare' questa forza particolare che riunisce in sé i principî meccanici e l'orientazione teleologica. Una forza di cui l'esperienza ci mostra l'effetto costante, ma la cui causa, come quella di tutte le forze ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...
teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.