ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] "rerum abditarum perquisitiones"), alcuni dei quali riguardanti temi squisitamente tecnici, come l'uso e il funzionamento del telescopio e del microscopio. Argomenti di fisica teorica e di astronomia, quest'ultima disciplina prediletta dai gesuiti ...
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RUFFO, Giacomo
Maria Concetta Calabrese
– Nacque nel 1628 da Pietro, figlio cadetto del duca di Bagnara, e da Agata Balsamo, viscontessa di Francavilla.
Dopo la morte del nonno materno Giacomo Balsamo, [...] » al siracusano Vincenzo Bonaiuto, probabilmente libri di scienza e di astronomia, poiché allo stesso Bonaiuto lasciò anche il telescopio, i globi e il ritratto di Galilei.
Giacomo riscosse attestazioni di stima da intellettuali e artisti del suo ...
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RONCHI, Vasco.
Paolo Brenni
– Nacque a Firenze il 19 dicembre 1897 da Giorgio e da Maria Bartoli.
Ben poco si conosce dei suoi primi anni. Entrato alla classe di scienze della Scuola normale superiore [...] , in particolare, a quella dell’ottica, dall’antichità fino al XIX secolo. Ronchi scrisse molto su Galileo e i suoi telescopi; studiò inoltre le opere concernenti l’ottica di, tra gli altri, Leonardo da Vinci, Giovanni Keplero, Evangelista Torricelli ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] . Contro Guiducci e Galileo usa la parallasse a prova della natura astrale delle comete ed echeggia voci sull'esistenza del telescopio dagli inizi del secolo XVI, sminuendo il ruolo di Galileo.
Questi seppe delle lezioni del G. già nel 1620; avuta ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] quasi tutti inediti). Nel settembre del 1609 mise a parte Galilei della lettura dinanzi alla corte medicea della sua epistola sul telescopio e il 6 aprile 1611 a Roma all’Accademia degli Ordinati, in sua presenza, pronunciò la Lezione in biasmo della ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] Adriatico di Vitaliano Donati. Avendo la responsabilità dell’osservatorio astronomico, Salvemini si adoperò per l’acquisto di un nuovo telescopio al fine di osservare il transito di Venere. Nel 1759 sposò in seconde nozze Madeleine Ravené. Negli anni ...
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RIGHINI, Guglielmo
Simone Bianchi
RIGHINI, Guglielmo. – Nacque a Castelfranco Veneto il 16 gennaio 1908, da Francesco, capostazione, e da Margherita Simoni, maestra.
Seguendo i trasferimenti del padre, [...] in Annali di geofisica, XVII (1964), 1, pp. 155 s.); partecipò alla collaborazione scientifica italo-americana per il telescopio solare per spettrografia in raggi X S054, operante dalla stazione orbitale NASA Skylab (Skylab solar Workshop... 1974, a ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...] e da questi donato alla Specola (F. Scarpellini, Sopra alcuni nuovi riflettori lavorati in Roma per uso di grandi telescopii: memoria del professore F. Scarpellini letta nell’Accademia romana dei Lincei nella publica adunanza del giorno 3 agosto 1835 ...
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UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] e Francesco Balducci, ai quali fu vicino nell’Accademia degli Umoristi, scienziati come Galileo Galilei – che gli regalò un telescopio nel 1618 – e artisti. Alla sua morte, possedeva una ricca collezione di centosessantasette quadri. Si fece ritrarre ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] dialecticae et mathematicae, Londra, British Library, Add. Mss., 10810, cc. 425-429v, G. afferma di avere utilizzato il telescopio per verificare alcune scoperte annunciate da Galileo nel Sidereus nuncius), vi è, dietro a esso, una deroga non comune ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.