Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] grigia; quest'ultima operazione corrisponde a imporre l'equazione (17).
Nella regione ad alta temperatura, per d molto grande, l'immagine televisiva è priva di interesse ed è molto simile a quella di un televisore che riceve solo rumore: ogni punto e ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] relativo al 60° secondo del minuto dell'ora d'interesse (per es., 13h 00m, 13h 30m, 18h 45m); a questi s., nella radiodiffusione televisiva e radio-fonica, sono premessi s. codificati che danno la data e l'ora del giorno cui si riferisce il s., a uso ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] un corso di specializzazione di tre anni per chi lavora già in ambito televisivo. Tutti i film degli allievi della Scuola sono realizzati su pellicola. I lavori televisivi sono realizzati in uno studio specifico, con telecamere. La Scuola è dotata di ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] alla sua produzione successiva, nella quale ritornano le tematiche del confronto tra p. e cinema, da Passion (1982) al televisivo Histoire(s) du cinéma (1988-1998). Una sistematica rivisitazione del repertorio plastico-visivo della pop art e dell ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] linee divergenti da un punto; un esempio di carta di r. per la trasmissione di immagini è il monoscopio (←) televisivo. ◆ [OTT] Criterio di r. di Rayleigh: è basato sulla sovrapposizione delle due centriche corrispondenti a due punti oggetto molto ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] dei tratti psicologici e comportamentali dei protagonisti che non sembra aver incontrato il favore del pubblico televisivo, poco incline alle novità. Integralmente cinematografica è stata invece la nuova versione di Pinocchio, nella quale ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Stefano Colagrande e Simone Giannozzi di Incompreso ‒ Vita col figlio (1966), sino ad Andrea Balestri, protagonista del televisivo Le avventure di Pinocchio (1972), Francesco Bonelli di Voltati Eugenio (1980), Santo Polifemo di Un ragazzo di Calabria ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] audizioni italiane), l’azienda che esiste tuttora e che da lì a poco avrebbe iniziato a occuparsi anche dell’emittenza televisiva.
Arriva una rivale: la televisione
A partire dagli anni Quaranta negli Stati Uniti e dagli anni Cinquanta in Europa la ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di comportamento, sugli stili di vita, sui modi di sentire e di pensare del pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] bisogno di legittimare la propria identità smarrita. Tale problematica, rispecchiata nel copione di J. Becker (1937-1997) per la serie televisiva Wir sind auch nur ein Volk (1994), e dunque resa familiare anche a un pubblico di massa, scopre confini ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...