Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] , celeberrimo 'tema del destino' in Les portes de la nuit, 1946, Mentre Parigi dorme); gli operatori Eugene Schufftan e Henri Alekan con l'iridescenza malinconica della loro luce; e Jean Gabin, attore simbolo di quel clima sospeso tra romanticismo ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] elezioni del 1977. O Megalexandros prende invece spunto dal tema del banditismo, fenomeno che aveva preservato la cultura greca ., To meteoro vima tu pelargu (1991; Il passo sospeso della cicogna) riflette non solo sulla complessità dell'assetto ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] con Azcona proseguì con El cochecito (1960), in cui il tema sociale della solitudine dei vecchi è poco più che il pretesto di là dell'apologo sulla solitudine, è il tempo, uguale, sospeso e immobile in cui il film, quasi cullandosi, si dipana nello ...
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Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] relazione con la cantante rock Nico che ha ispirato il particolare tema ossessivo della sua opera, ossia il rapporto tra poeta e della sua filmografia, sorta di diario cinematografico sospeso tra metafora e confessione autobiografica; ancora oggi ...
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Assayas, Olivier
Catherine McGilvray
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1955. Il suo lavoro di regista, indissolubilmente intrecciato con quello di critico, si è [...] d'inverno) A. ha messo in scena un altro suo tipico tema: il tempo, le sue scissioni, la fuga impossibile da una prigione ha confermato la sua capacità di rappresentare l'universo sospeso di un'adolescenza inquieta e sofferente. Fluidi movimenti ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] e Margherita), una coproduzione italiana con Ugo Tognazzi, dove il tema della censura, presente nel romanzo di M.A. Bulgakov, viene accentuato anche attraverso un finale sospeso, in cui l'internamento psichiatrico può apparire reale oppure frutto ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] da cui si è partiti: qui l'attore non è il tema del film, ma ne determina la forma con le caratteristiche della maschera intensa e nello stesso tempo con un che di vuoto, di sospeso, che ben si prestava a personaggi allucinati e doppi: fornirà il ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] o una recita teatrale infatti possono essere realistici per la scelta del tema o dello stile, ma l'osservatore sa bene che sono opera italiano. Il cinema tedesco degli anni Venti stava spesso sospeso fra r. narrativo ed effetto di reale, oppure li ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] . come costitutivo del film stesso e anche come principale tema. Lo s. della macchina da presa è ritornato, molti occhi sconosciuti oltre a quelli dei personaggi.
Un regista sospeso esattamente a metà strada fra cinema classico e moderno, la cui ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] Kelly o sollevato dubbi (se non a posteriori) sul classico tema dell'amicizia virile nel western. È stato solo dagli anni Cinquanta , a caratterizzare un universo senza tempo, 'ambiguamente' sospeso tra sogno e memoria.
L'ambiguità del virtuale
L ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...