Scrittore ceco (n. Náchod 1924). Nel romanzo Zbabělci (1958; trad. it. I vigliacchi, 1969) e nei primi racconti (Legenda Emöke "La leggenda Emöke", 1963; Konec nylonového věku "La fine dell'età del nylon", [...] giovanili, il mito dell'America e soprattutto la passione per il jazz. Dello stesso periodo sono il libro di racconti di tema ebraico Sedmiramenný svícen ("Il candelabro a sette bracci", 1964) e alcuni volumi che testimoniano l'interesse di Š. per il ...
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Scrittrice tedesca (Halle 1885 - Ebenhausen, Baviera, 1974). Dopo l'analisi psicologica che è alla base dei suoi due primi romanzi (Das Haus zum Monde, 1916; Sterne der Heimkehr, 1921), affrontò prove [...] e in cui la S. riuscì meglio a mettere a frutto la sua capacità di immedesimazione storica e di rievocazione sul tema dell'amore materno. Originale è la composizione di Lennacker (1938), in cui il protagonista, reduce della prima guerra mondiale ...
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Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei Paesi Bassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni [...] e di L. Dati, e altro ancora; l'opera sua maggiore è la Vita Ambrosii Traversari (1759) che, esorbitando felicemente dal tema, è ricca e preziosa fonte di notizie sull'umanesimo. Fu uno dei fondatori (1742) del Giornale dei letterati di Firenze. Il ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] ) di D. Chacón (1954-2003) o nel già citato Soldados de Salamina di Cercas. Non sono mancati comunque scrittori che hanno affrontato il tema in un'ottica nuova: oltre a Vila-Matas (El viaje vertical, 1999) e a J. Marías (Tu rostro mañana. 1. Fiebre y ...
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Scrittore, nato a Pola nel 1927. Ha studiato a Torino, dove si è laureato in lettere. Oltre all'attività di narratore svolge anche attività editoriale e giornalistica. La narrativa dell'A. si orienta inizialmente [...] ) appare infatti dominato dal dialogo, alternato a una sorta di monologo interiore, e rappresenta la trasposizione del tema del vagabondaggio del "picaro" americano in quello del contrasto tra libertà e integrazione colto in una vicenda ambientata ...
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MASTRONARDI, Lucio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 28 giugno 1930 a Vigevano dove ha frequentato le scuole secondarie. Iscrittosi al magistero di Genova ha abbandonato gli studi per dedicarsi [...] precedentemente da Vittorini sul Menabò (1959, n.1). Con questo romanzo M. si colloca solo, per la scelta del tema, in quel settore della narrativa italiana del dopoguerra definito come letteratura industriale, poiché la fabbrica assume qui il ruolo ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] Siena, suo ‘segretario’, scriba e collaboratore per sei - sette anni, nonché autore in prima persona di composizioni poetiche a tema religioso. Si era avviato in giovane età a una promettente carriera pubblica. Il 1° settembre 1370 fu infatti eletto ...
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Romanziere statunitense (Fargo, North Dakota, 1924 - Saint Louis, Missouri, 2017). Influenzato da J. Joyce e da G. Stein ha esplorato, specie nelle prime opere (Omensetter's luck, 1966), le possibilità [...] prigione, e sull'estensione del suo potere e sulla possibilità di uscirne, indulge alla rêverie, allo sperimentalismo grafico e al tema della solitudine (il romanzo Willie Mas ters' lonesome wife, 1971; le raccolte di saggi The world within the word ...
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La nausée Romanzo filosofico (1938; trad. it., La nausea, 1948) di J.-P. Sartre. Concepito inizialmente come un "penso sulla contingenza" e in una stesura intermedia intitolato Mélancholie, il romanzo, [...] storica, fino alla decisione di trasferirsi a Parigi, dove si dedicherà, forse, alla stesura di un romanzo. Ma il vero tema del libro è la "nausea" che fin dalle prime pagine assilla il protagonista, incapace di dare una qualunque giustificazione all ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1583 circa - Madrid 1659); protetto del conte-duca di Olivares, seguì questo nell'esilio. Scrisse di critica letteraria (in particolare, il prologo all'edizione della poesia [...] , 2 sestine, 11 canzoni), comprende poesie amorose di stile petrarchesco e poesie in cui predomina la riflessione filosofica sulla brevità della vita e sul tema oraziano del carpe diem (A la constancia, A la pobreza, A la riqueza, A la rosa, ecc.). ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...