DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] in generale, per l'argomento fondamentale che era alla base dello scritto del Petrarca, e cioè la difesa della poesia: un tema, come si è visto, assai caro a Domenico. La traduzione, col titolo Invettiva contro agli ignoranti medici, fu condotta su ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] primitiva semplicità del mondo lagunare destinato ad un impero vasto e glorioso; ma insistente si faceva nei versi del C. il tema del merito dovuto alla nobilitas per aver guidato la città sin dagli inizi con l'alacrità del lavoro e la moderazione ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] più grave che i "Romani" considerino nulle le ordinazioni di un pontefice che essi stessi avevano eletto. Ma all'interno di questo tema generale E. si occupa anche di problemi che toccano più marginalmente la causa formosiana per poi, riprendendo il ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] programma in cui per la prima volta accennava vagamente ai miglioramenti sociali che la repubblica avrebbe reso possibili). Altro tema pure da lui trattato era quello della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] hanno queste pagine, lontanissime come sono da ogni accenno al tema della "dotta ignoranza" o da quell'elogio dell'asino origine l'opera doveva costituire un Palagio). Il grande tema della magia rinascimentale appare così amplissimamente trattato a un ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] varietà e complessità di motivi, che saranno in parte dimenticati o messi in ombra nelle opere immediatamente successive: il tema delle avventure, dei viaggi in terre lontane, degli ambienti esotici, del mito e della fiaba; ciascuno dei quali tornerà ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] edite quanto gli inediti del codice Betti e, sulla base della supposta passione per Vittoria Colonna, ordinava quelle di tema amoroso dividendole arbitrariamente "in vita" e "in morte". Dopo la morte del Betti la biblioteca andava dispersa e così ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] Šklovskij considera la distinzione tra "poesia e prosa nel cinema" come uno degli oggetti di ricerca più promettenti. Si tratta di un tema su cui egli era già intervenuto più volte (e in modo più di-steso) e che avrebbe ancora riproposto in occasioni ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] piede, mentre altre città sono occupate dagli stranieri, dopo che i romani, assediatele, le hanno completamente distrutte24. Il tema della distruzione dei giudei conseguente al loro ripudio da parte di Dio s’intreccia con quello della vittoria della ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] tanto successo, che si trova il meglio della Dandolo. Il tratto più notevole di questo inelegante pasticcio è la comparsa del tema del denaro. Per la prima volta la D. individua la funzione progressiva che può ricoprire per la donna il guadagnarsi la ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...