DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] D. rese di pubblico dominio una lettera del 27 maggio 1344, indirizzata dal pontefice al vescovo di Genova: essa aveva come tema principale la ricerca di una soluzione di compromesso fra il governo pisano e il duca di Milano in lite ormai da diverso ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] della Transilvania (che il generale Acquaviva ricevette e lesse contemporaneamente all'ampio trattato di Antonio Possevino sullo stesso tema), si rivela una persistente adesione delle classi inferiori al cattolicesimo, mentre la nobiltà magiara e la ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] e depravazione. In sostanza nell'opera è accolta l'interpretazione agostiniana più restrittiva dei passi evangelici che trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, XIII): tutti gli infedeli si dannano, ma pochi sono ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] si adoperò a dissipare. Ne La Passione, il più importante e conosciuto tra i suoi scritti, viene sviluppato il tema centrale della sua mistica perfettamente racchiusa nell'incipit che recita: La Passione di Nostro Sig. Giesù Christo sia sempre nel ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] ("degrez" o "estaz") del cammino dell'anima de libero spiritu, proponeva un percorso spirituale che, innestato sul tema biblico della libertà del cristiano, giungeva a una teopatia diretta e liberante. A questa condizione spirituale, teorizzata nel ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] 1776) e la Canzone sulla utilità delle lettere (ibid. 1776), una sorta di commento elogiativo a un discorso sullo stesso tema tenuto nell'accademia dal principe Luigi Gonzaga, cui è dedicata. In quest'ultima è da notare un'appassionata difesa della ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] primitivae forma" fu il modello costante a cui si richiamarono i suoi discorsi in concilio e fu anche il tema ispiratore dei suoi studi, che furono del resto finalizzati all'impegno religioso. Le auctoritates citate nei suoi discorsi risalgono ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] Immanuel Kant (soprattutto nella Critica della ragion pratica, 1786) ha messo al centro della discussione sul dovere il tema della libertà morale intesa come autonomia, cioè come obbedienza alle leggi che la nostra coscienza ci detta.
Kant ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] di fustagno per i poveri di Leri e indicò appunto in lui "il miglior fabbricante di questo tipo di stoffa").
Il tema della tutela delle minoranze religiose (e di riflesso della limitazione dei privilegi dei cattolici) fu al centro di molti degli ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] (Salisbury, Roma), seta (Amiens, Marsiglia, Rochester). In questo stesso periodo f. dipinti sono raffigurati nelle miniature di tema liturgico che decorano manoscritti francesi (Parigi, BN, lat. 5286; Rouen, Bibl. Mun., A. 305; Roma, BAV, Barb ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...