PAUSON (Παύσων)
L. Guerrini
Pittore, probabilmente ateniese e contemporaneo di Polignoto.
Aristofane (Acharn., 854 e Pluut., 602) lo dice cattivissimo (ὁ παμπόμηρος) e "compagno di mensa della povertà"; [...] di quanto non fossero in realtà (Poet., 2). Il giudizio sulla sua produzione appare del tutto negativo in un passo di Temistio (Orat., xxxiv, ii, p. 41) che riecheggia con ogni probabilità l'opinione più corrente: tutt'intera la produzione di P. non ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Fisica, il De caelo, il De generatione et corruptione, i primi tre libri delle Meteore e i secondi Analitici (col commento di Temistio) di A., nonché varî trattati di al-Kindī e di al-Fārābī. Nel 1218, Michele Scoto recatosi a Toledo vi traduceva il ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] nomina gli costò la destituzione da ambasciatore veneto e il bando dalla patria. Oltre alla traduzione latina della parafrasi di Temistio alle opere di Aristotele (1481) e alla sua opera ultima e più famosa, le Castigationes plinianae et in Pomponium ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] direttamente dal greco, come il Barbaro si proponeva di fare) e ai primissimi commentatori dello stagirita, quali Simplicio, Temistio e Alessandro d'Afrodisia. Ora, all'interno di un progetto sostanzialmente comune, il Barbaro si occupò di tradurre ...
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Furono così chiamati, principalmente nei primi tempi del Rinascimento, i seguaci delle interpretazioni aristoteliche di Alessandro di Afrodisia, specialmente riguardo alla dottrina dell'unità e dell'immortalita [...] tuttavia cercava di tenere una via di mezzo fra l'estrema concezione di Alessandro e l'interpretazione opposta di Temistio, il quale, concedendo l'immortalità anche all'anima individuale, si accordava con l'interpretazione cattolica e tomistica dell ...
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PETAU (Petavius), Denis
Teologo, storico e controversista nato ad Orléans il 21 agosto 1583, morto a Parigi l'11 dicembre 1652. A soli 19 anni vinse il concorso per la cattedra di filosofia all'università [...] . iniziò la sua attività di studioso con una serie di edizioni di scrittori classici e cristiani (Sinesio di Cirene, 1612; Temistio, 1613; Giuliano l'Apostata, 1614; Niceforo, 1616; Epifanio di Salamina, 1622; 2ª ed. di Sinesio, 1633) accompagnate da ...
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PRETESTATO, Vettio Agorio (Vettius Agorius Praetextatus)
Uno dei più tenaci difensori del paganesimo in Roma, dove, dopo avere esercitato magistrature minori ed essere stato sotto Giuliano proconsole [...] soprattutto di raccoglitore e correttore di opere antiche e di traduttore (Analytica priora e posteriora nella parafrasi di Temistio); augure, pontefice di Vesta e del Sole, quindecemviro, ecc., iniziato ai misteri di Dioniso, eleusini, di Mitra (col ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] G. Mercuriali inviò diversi consulti, si accompagnò all'attività di traduttore: dall'ebraico in latino tradusse la parafrasi di Temistio al De coelo di Aristotele (Venezia 1574), la cui lettera dedicatoria al cardinale Luigi d'Este è ricca anche di ...
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Sull'anima
Sull’anima
(Περὶ ψυχῆς) Trattato di Aristotele. Dedicato allo studio dei corpi che hanno capacità di movimento (I, 1, 403 b 10-12), il trattato si inserisce in una specifica sezione della [...] a partire dai commentatori antichi, tra i quali si ricordano Alessandro di Afrodisiade, Giovanni Filopono, Simplicio, Temistio; nel Medioevo il trattato aristotelico fu oggetto di nuove interpretazioni per opera di Averroè, Alberto Magno, Tommaso d ...
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Yahya ibn Adi, Abu Zakariyya ibn Hamid al-Takriti
Yaḥyā ibn ‛Adī, Abū Zakariyyā ibn Ḥamīd al-Takrītī
Traduttore, filosofo e teologo cristiano di origine siriaca (Takrīt 893 - Baghdad 974). Teologo cristiano [...] logiche (per es., Categorie, Topici, Elenchi sofisitici) e dei commentatori (Teofrasto, Alessandro di Afrodisiade, Temistio, Olimpiodoro). Scrisse diversi commenti (essenzialmente ad Aristotele) e numerose opere originali che è possibile distinguere ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...