JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] sulla filosofia greco-araba, in particolare su Aristotele e Platone, con i loro commentatori: Alessandro di Afrodisia e Temistio, al-Fārābī, Avicenna, Ibn Baǧǧa (Avempace), Averroè. Soprattutto la traduzione ebraica di Samuel Ibn Tibbon della Guida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] si occupa del problema nel quinto libro del suo trattato sulla Fisica: secondo quanto è stato conservato del testo da Temistio, per Teofrasto l’intelletto passivo e l’intelletto attivo sono due aspetti di un’unica facoltà, la facoltà razionale, che ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] del νοῦς παϑητικός e del νοῦς ποιητικός, interpretata in maniera diversa già dai commentatori greci d'Aristotele, Alessandro d'Afrodisia, Temistio e Giovanni Filopono, e poi dagli arabi e dagli scolastici, nel senso, che sia l'intellectus agens e sia ...
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Originariamente significava "modo di passare il tempo", quindi "trattenimento, conversazione": da questo significato facilmente la parola passò ad indicare in particolare quelle conversazioni, quei discorsi [...] letteraria ad ogni modo, come sempre più si staccano dalla vecchia forma popolare i discorsi di Massimo Tirio, di Temistio, di Libanio e di Giuliano imperatore: anche i motivi popolari sono ormai mezzi retorici. Più fermo si mantenne il carattere ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] considerava il conflitto religioso una sciagura, l’aristotelico Temistio, poté collaborare con l’imperatore in funzioni quella di Libanio. Una testimonianza rilevante è data da Temistio, uomo di grande spessore intellettuale, legatissimo a Costanzo, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Motore, allora dibattutissima, anche da Elia. Infine, nel 1480, il Barbaro gli dedicò la versione latina del De somno di Temistio e nel medesimo anno, a Venezia, il D., come ricorderà in un'epistola più tarda "Ego vero, Politiane ..."), incontrò ed ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] una sezione nel recente compendio The Cambridge History of Philosophy in Late Antiquity, comprendente contributi sul peripatetico Temistio (317-388 circa) e sulla scuola alessandrina, rappresentata dal filosofo e matematico Teone (335-405 circa ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] di Aristotele, da Teofrasto e Alessandro di Afrodisia a Michele di Efeso, passando per Ammonio di Alessandria, Temistio, Giovanni Filopono, Simplicio, Olimpiodoro, in cui si erano impegnati esponenti dell'Umanesimo italiano come Ermolao Barbaro (1453 ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] : Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio, Diodoro, Plutarco, Arriano, Libanio, Temistio; scarsissima la presenza di autori cristiani. Tranne il Diodoro finito a Firenze (Bibl. Medicea Laurenziana ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] A) specifica che la costruzione cominciò il 17 aprile del 345 sotto il consolato di Amanzio e di Albino, e Temistio nella XIII orazione dice che Costanzo stava costruendo un magnifico bagno a cui darà il proprio nome (λουτρά τε ἐπώνυμα οἰκοδομούμενος ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...