LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] un "antico artigiano" sperimentò ed elaborò ricette innovative per i colori (ibid., pp. 79-84), così come avvenne con la tempera, di cui il L. si serviva soprattutto per la resa del bianco, particolarmente luminoso, la cui formula è andata perduta ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] Benedetto guarisce un infermo (ibid., pp. 124-126). Nel 1786, in una sala del piano nobile di palazzo Cesarei, dipinse, a tempera su muro, l’Apoteosi di Giulio Cesare.
L’opera, che riprende alcune figure dalla sala di Costantino dei Musei Vaticani, è ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] stesso del ciclo dei Miracoli la tecnica non sembra essere omogenea, se alla tempera magra, altamente diluita, della maggior parte di essi, si contrappone la tempera grassa dei miracoli di Angela Bottigella e Marina Ferraro (comunicazione orale delle ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] a convivere con una sostanziale predilezione per un intimismo di atmosfere, tematiche e spunti decorativi: come nella tempera L'attesa (1912 circa: Napoli, collezione privata) oppure nell'Attrazione del 1914 (ibid., Circolo artistico politecnico ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] novo). Nel 1577 troviamo il D. impegnato nell'esecuzione di alcune tavole, inserite nell'iconostasi di S. Giorgio; più tardi dipinse a tempera (o a fresco secco) le conche absidali, con figure di Padri della Chiesa.
Nel 1581 il D. è ancora a Venezia ...
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Ninotchka
Alberto Farina
(USA 1939, bianco e nero, 110m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch per MGM; soggetto: Melchior Lengyel; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, Walter [...] incursione aerea". Aggiunto con ogni probabilità solo a riprese ultimate, il cartello che appare all'inizio di Ninotchka tempera con la nostalgia la captatio benevolentiae per una commedia che prima ancora di uscire rischia di trovarsi sorpassata dai ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...] , che coinciderebbero con un lento scadimento di entrambi, si osservano già, secondo Boskovits (1975, p. 94), in una tempera (1380) conservata nella parrocchiale di Faltignano, non lontano da Firenze, con S. Andrea in trono: in essa la figura ...
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crine
Emilio Pasquini
Sostantivo col valore ovvio di " pelo ", " capello ", affidato unicamente all'uso ‛ comico ' in D., manca nelle opere minori, anche in Fiore e in Detto. Al singolare, in senso [...] esegetica, per questo passo, verte sempre e soltanto sul valore di tempra, inteso ora come " rinforza ", " riscalda " (Vellutello: " tempera i crini, cioè i raggi sotto tal segno perché comincia pur un poco a riscaldare ") ora come " mitiga ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] dagli acciai al carbonio. La presenza del cromo li rende però più sensibili al trattamento termico, e già una tempera dolce dà un indurimento notevole. Questo diminuisce il pericolo di deformazioni e di cricche.
Gli acciai trattati presentano limite ...
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PARATO, Carta da
Augusto Calabi
Appena se ne trovò un pratico processo di fabbricazione, in Cina nel sec. I d. C., la carta fu subito usata, alla pari del tessuto di seta, come materiale da pittura [...] i cilindri di ottone che stampano rotoli di carta lunghi a piacere, ai pochi colori vegetali a colla i molti colori minerali a tempera, alla carta di straccio la carta di pasta di legno. Lo stile delle carte da parato moderne differisce assai poco da ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...