FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] di nuovo a Bologna (e forse anche a Cesena), restaurò vari dipinti della Pinacoteca civica (Arte e storia, 1893), e inoltre una tempera di uno scolaro del Cossa a S. Giovanni in Monte e gli affreschi della cappella Bevilacqua a S. Petronio. Nel marzo ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] progettati da C. Ceppi e S. Molli: su suoi disegni, i pittori E. Calosso e P. Mossello eseguirono a tempera, sulla volta del salone dei concerti, un grande dipinto, perduto, raffigurante Giuseppe Verdi (Barbavara, 1898).
Insieme con S. Reordino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la [...] a essere dipinta in giornata. I ritocchi finali dell’affresco sono stesi spesso a secco con pennellate a tempera.
Diversamente dalle figure, le strutture architettoniche si delineano con l’utilizzo di strumenti appuntiti che incidono l’intonaco ...
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Vedi DEMETRIAS dell'anno: 1960 - 1994
DEMETRIAS (v. vol. Ill, p. 66)
V. von Graeve
B. Helly
La città fu fondata nel III sec. a.C. nella parte settentrionale del golfo di Volo nei pressi di Iolkòs e [...] della pittura greca. Dal punto di vista delle tecniche pittoriche, esse attestano la grande diffusione della pittura a tempera (e non a encausto), ma contemporaneamente aprono illuminanti squarci sulla tecnica della pittura di cavalletto. L'elevato ...
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TURCO, Cesare
Stefano De Mieri
– Nacque ad Ischitella, in Capitanata, intorno al 1537. La data si ricava da un atto notarile del 31 gennaio 1549 con il quale il dodicenne «Cesar de Laganazo [...] filius [...] nel polittico francescano, il quale rivela notevoli punti di contatto con l’opera più impegnativa dell’artista, le pitture murali (tempera e olio su muro) della cappella di Somma in S. Giovanni a Carbonara.
Questo ciclo dai colori squillanti, di ...
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PUCCI, Camillo
Francesco Franco
PUCCI, Camillo. – Nacque a Sarzana (La Spezia) il 16 agosto 1802, da Giuseppe Vincenzo e da Nicoletta Botti. Si trasferì quindi a Firenze, dove, nei primi anni Venti, [...] vernici pesanti che, legandosi con la pittura originale sottostante, provocavano con il tempo cadute di colore in capolavori a tempera quali, per esempio, la Deposizione e il Giudizio universale di Beato Angelico (all’epoca nell’Accademia di Firenze ...
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MONTOIRE-SUR-LE-LOIR
D. Paris-Poulain
Località della Francia centrale, posta nella valle del Loir, a km 19 a O di Vendôme (dip. Loir-et-Cher).A M. aveva sede il priorato di Saint-Gilles, alle dipendenze [...] supporto alla tesi di una realizzazione in tempi diversi. Se in entrambi i casi la tecnica impiegata è quella della tempera, il procedimento di applicazione dei colori differisce sensibilmente, giacché il latte di calce che serve da fondo è applicato ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (v. s 1970, p. 78)
M. Mazzei
Le recenti acquisizioni si riferiscono principalmente al periodo compreso fra il IV e il II sec. a.C., contribuendo alla ricostruzione [...] si coglie anche nelle pitture di un gruppo di vasi (cratere a volute, brocca) dal fondo cavo e decorati a tempera con scene di combattimento attinte da un repertorio pittorico le cui premesse sono da ricercare nel mondo ellenico. Nella stessa tecnica ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] d'arte moderna di Roma (Francesca, un olio su tela non datato), di Milano (Sorelle, olio su tela, 1936) e di Torino (Ballerina, tempera, 1955).
Fonti e Bibl.: F. Meli, La R. Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, p. 131; C. Lorenzetti, L ...
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HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] di Hadra" è costituita da non moltissimi esemplari che presentano su un'ingubbiatura bianca una decorazione policroma a tempera. È la stessa tecnica della pittura monumentale alessandrina alla quale (così come alle coeve produzioni similari dell ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...