BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] ; gli fu commissionata la decorazione della volta del nuovo Teatro Ducale (oggi Teatro Regio), dove raffigurò a tempera i corifei dell'arte lirico-drammatica, completando tale dichiarata rievocazione classica con il Trionfo di Minerva dipinto sul ...
Leggi Tutto
BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] , sono la Madonna del Museo di Budapest (Longhi), che nella composizione raccoglie i temi del soggiorno toscano, e la tempera con S. Giovanni Battista già nella collez. Vendeghini di Ferrara e ora proprietà della Cassa di Risparmio di quella città ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] dell'insigne colleggiata, consultato da Y. De Masi 1945, p. 13),che si ordinarono al D. ben dodici quadri a tempera, quattro con le Virtù cardinali e otto con i Miracoli degli apostoli, nonché sedici altri dipinti "rappresentanti 4 miracoli, operati ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] notevole considerazione di gusto romantico sull'arte: è necessario che lo scrittore scelga "uno stato d'animo corrispondente alla tempera del proprio cuore e alle forze del proprio ingegno"; da questa scelta dipende "assai volte" la riuscita triste o ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] le successive fortune del quadraturismo e della scenografia bolognese.
Nel soffitto della sala del casino Malvasia il C. dipinse a tempera "per certa sua bizzarria e prova ... su un tavolato di asse di abeto egregiamente commesse" (Malvasia, 1678, p ...
Leggi Tutto
PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] per la chiesa di S. Maria Assunta di Cles in Trentino, si ricandidò al concorso Oggioni, vincendo il premio con una tempera su carta raffigurante la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (Accademia di Brera), che gli valse una medaglia d’oro, l ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] li ritiene, tutto sommato, più fortunati dei "cittadini"; godono d'"aria più soave", di "siti più ameni", d'un "clima più temperato". I "pascoli" montani ed i "boschi" li consolano della mancanza di frumento; e, a mo' di surrogato, possono ricorrere ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] de Mutina p*um*t, Quale vides lector, Barisini filius auctor", ed ebbe la singolare sorte, nonostante fosse dipinto a tempera, di essere a lungo considerato come la più antica testimonianza della pittura ad olio. Il "Mutina" che indicava la città ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] di opere del G., o a lui attribuite.
Oltre alla coppia Pallavicini, va ricordata la serie dei grandi Paesaggi a tempera conservati nella Galleria Doria Pamphili, un tempo attribuiti a Gaspard Dughet e ora ritenuti in gran parte di Crescenzo Onofri ...
Leggi Tutto
SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] . 1261r ss.; Civitareale, 1989-1990, pp. 200-210). Della lista colpiscono il cospicuo numero di quadri ‘a guazzo’, cioè a tempera, oggi tutti perduti, che farebbero supporre l’uso di tale tecnica come base preparatoria dei dipinti a olio secondo l ...
Leggi Tutto
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...