VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] 46; La parigina, Mimí Concetta; Dei, 2009, pp. 45, 47, nn. 13, 15). Tornò a Viareggio con molti disegni lavorati a pastello, carboncino, tempera o china (pp. 15 s.).
Nel gennaio del 1908 visitò la mostra di Van Gogh a Parigi e nel dicembre si recò a ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] Colacicchi); mentre le indicazioni di G. De Chirico sul «ritorno al mestiere» (da lui il M. apprese tecniche come la tempera grassa) lo incoraggiarono a frequentare i musei e a esercitarsi nella copia di quadri famosi. Nel 1921, nello studio di C ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] e Personaggi mitologici (alcuni dei quali tuttora visibili nel palazzo di città), oltre a diciotto quadri realizzati a tempera, a pastello e ad affresco, un tempo conservati nell'appartamento dell'arcivescovo nella villa di Gricigliano (Civai, p ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] , per cui egli, se voleva donarne qualcuna ai suoi amici e protettori, le coloriva leggermente all'acquerello, e talvolta anche a tempera, per attenuarne la freddezza. Nelle sue vedute l'A. si avvicina piuttosto a F. Hackert e a F. Kaisermann, amando ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] il quadro L'addio di Ettore ad Andromaca (Roma, Accad. di S. Luca). Altra opera molto giovanile è il fregio dipinto a tempera in una delle stanze della casa natale del C. a Sermoneta - tuttora esistente ma non menzionato dalle fonti - in cui già si ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] e assolutamente non necessaria per il secondo, essa rimane irrinunciabile per la sua indubbia forza deterrente. Tuttavia il G. tempera tale tesi con l'affermazione che un ricorso indiscriminato alla pena capitale la priverebbe di gran parte della sua ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] (Sacchetti Sassetti, 1958, p. 8). Comunque, nell’ultimo lustro del secolo non gli mancarono occasioni di lavoro nella città: dalla tempera su muro con la Madonna e santi in S. Domenico (1596) alla tela con la Madonna della Cintola in S. Agostino ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] divario esistente tra la parte giottesca, per di più in cattive condizioni, e la propria indusse il pittore a ripassare con tempera bruna anche le parti antiche, alterandone vari elementi, come la forma e la direzione delle ombre portate.
Comunque l ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] chiesa di S. Bartolomeo (le lunette fra le volte, la cornice e gli ornati intorno all'organo); a Piacenza dipinse a tempera in stile rococò una sala del palazzo Anguissola da Vigolzone (via Taverna, 39), che documenta bene la sua abilità anche nella ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] compiutoin alcune città del Lazio che diconsi fondate dal re Saturno.
I quadri della C. sono eseguiti quasi tutti a tempera, con una particolare tecnica che ricorda l'aspetto dell'eneausto nella pittura antica, in accordo con il gusto archeologico ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...