PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] stabilirsi a Roma, decorò vari palazzi nobiliari di Bologna con tele e pitture murali, fra le quali il tondo, a tempera su muro, raffigurante Aurora e i dodici segni zodiacali realizzato per la volta della sala dell’Archeologia in palazzo Aldini (ora ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] interesse che non lo distolse dall'attività artistica, rappresentata in questo primo periodo soprattutto da paesaggi e marine eseguiti a tempera. Le sue capacità gli assicurarono una borsa di studio triennale, da utilizzare per due anni a Roma e per ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] .
Nel 1914 il D. espose per la prima volta alla mostra della Società promotrice di belle arti di Firenze. La sua opera, una tempera dal titolo L'orto e le case, testimoniava nella "sintesi estrema di piani e di toni in tinte piatte" l'aspirazione a ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] murale, seguendo lo stile liberty allora in voga. Questa esperienza gli diede modo di impadronirsi della tecnica della tempera, che coltivò con passione negli anni successivi.
Nel tempo libero dall'accademia iniziò a dipingere en plein air ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] il 1840 e il 1850, da palazzo Ariosti (Savonuzzi, p. 48).
Segnalandosi "specialmente nel dipingere animali e fiori, a tempera ed acquerello con buon gusto di colorito" (Scutellari, p. 43), dopo aver completato la sua formazione presso l'Accademia di ...
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DARDANI, Giuseppe
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti e fratello di Antonio, nacque a Bologna nel 1693. È probabile che sia stato allievo di figura del figlio di Giovanni Viani, [...] acquarello vedute della Corsica in un album che, ritornato in patria, gli servì come fonte di ispirazione per numerose pitture a tempera e ad olio.
L'Oretti ricorda, a Bologna, paesaggi ad olio, elaborati sugli studi eseguiti in Corsica e sullo stile ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] chiesa di Cet (Belluno).
La prima opera certa, composta forse intorno al 1446, firmata "Opus Mathei", è il trittico a tempera su tavola, con ricca cornice originale, del Museo di Belluno, rappresentante la Madonna col Bambino in trono tra l'arcangelo ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] fabbricati disposti a esedra, che, pur essendo solenni e sontuosi, sono pervasi da una raffinatezza tutta settecentesca la quale tempera la fredda solennità della facciata della chiesa.
Tra queste due date estreme si inserisce una serie di opere che ...
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ANDREOLI, Attilio
Renata Cipriani
Nato il 7 apr. 1877 a Milano, fu allievo di G. Bertini e V. Bignami all'Accademia di Brera, dove espose per la prima volta nel 1900 Rispha che protegge i corpi dei [...] dei Frati in via Farini; nello stesso anno la Galleria d'arte moderna di Milano ricevette in dono L'onomastico del Parroco a tempera e pastello. Lasciati i soggetti biblici e storici, si dedicò alla pittura di genere e ai ritratti. Nel 1917 vinse una ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] figura e quello che sarà il tema a lui più congeniale, la veduta panoramica, fin d'allora preferendo la pittura a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...