PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , 1974, p. 53). Ma i più fededegni sono i tre, ben conservati, per mano di Altichiero: il profilo disegnato a tempera sul già citato manoscritto di Parigi (BN, lat. 6069F) - che è "indubbiamente la più suggestiva, intensa e fedele raffigurazione del ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] è minimo, tanto che possono essere ben conservate anche le ceramiche caratterizzate da decorazioni sovradipinte con tecnica a tempera. La presenza di acqua, invece, innesca meccanismi di degrado decisamente più gravi. All'effetto di lisciviazione ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sparita a causa dell'abituale e incauta scelta di dipingere l'episodio totalmente a secco, con la tecnica della tempera. Secondo Vasari (1568, p. 628) il L. ottenne quest'importante commissione grazie all'intercessione di Cosimo de' Medici. L ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] di matrice bramantiniana (Marani, 1992, p. 249). Del 1524 è, invece, l'esecuzione di due ante d'organo, dipinte a tempera, per la chiesa di S. Eustorgio a Milano, su istanza dei nobili Taveggi, come ricorda Gaspare Bugato nel 1540 (in deposito ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] del Trecento a Firenze, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 301-303; A. Conti, Tempera, oro, pittura a fresco: la bottega dei ''primitivi'', ivi, II, pp. 513-528; E. Biagi, Giovanni da Milano, ivi, pp. 577-578 ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] dell'efficienza come requisito fondamentale per il funzionamento di un sistema complesso in cui la componente biologica tempera l'eccessivo determinismo di quella meccanica. Le Corbusier afferma che il compito del presente è la determinazione ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] quell'uso spregiudicato della pennellata che smangia i contorni e lampeggia nei lumi.
Frutto di questa medesima, feconda temperie stilistica sono poi alcune altre opere licenziate tra la fine del quinto decennio e l'inizio del successivo, ugualmente ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Guzmán de Alfarache (1599-1604) di M. Alemán, alle imprese del picaro si mescola appunto l’apprezzamento morale, che tempera, senza intaccarla, la visione pessimistica del mondo, e in ultima analisi restituisce il romanzo alla cerchia della vecchia ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tra i regimi oceanici dell’Europa atlantica e quelli continentali della pianura russa. Nell’insieme, tuttavia, l’influenza oceanica temperata è ancora avvertibile in inverno, di modo che i climi risultano più miti di quel che potrebbe far ritenere la ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 5 × 35,5, riprende il volto dell’affresco, ma, malgrado la fedeltà al profilo all’italiana, spinge la tecnica della tempera a risultati di trasparenza e finezza in concorrenza con la pittura a olio dei fiamminghi.
Il Polittico della Misericordia: il ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...