CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] , che appaiono quanto di più cimabuesco si possa immaginare. Non si vede quindi la necessità di staccare questa intensa tempera dal catalogo di C. di cui essa certamente illustra un momento di avvicinamento al gusto duccesco.
Per meglio intendere ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] , il M. svolse nel Regio Officio topografico altre mansioni, in particolare, nel 1791, la miniatura e la coloritura a tempera di alcuni esemplari della pianta della città di Napoli, realizzata da Rizzi Zannoni e incisa da G. Guerra nel 1790 ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di soggetto non specificato fu esposto alla mostra allestita ivi l'anno seguente. Dipinse ad affresco, ad olio e a tempera "si per le case dei particolari, quanto eziando per le chiese, e in occasione di pubbliche feste" (Gaburri). Affrescò la ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] a Venezia, anche per mesi; nel 1841, a Padova, dipinse per la sala rotonda del caffè Pedrocchi quattro vedute romane a tempera ripassata con olio. In quello stesso anno, a Venezia, l'artista dipinse il Canal grande e la Salute sotto la neve, soggetto ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] di Ludovico Bolognini della Pinacoteca nazionale di Bologna (n. 1082: ibid.), è prossima compositivamente al trittico eseguito a tempera già conservato nel castello di Etrepy (Marne), ora in collezione privata a Londra (vendita Sotheby Parke Bernet ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] Baganza e in alcuni teatri privati. Allargò così i suoi interessi anche ad altri generi, come testimonia una Scena campestre, tempera apparsa all'esposizione dell'Accademia imperiale di belle arti di Parma nel 1810.
Con la Restaurazione, già dal 1814 ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] ; gli fu commissionata la decorazione della volta del nuovo Teatro Ducale (oggi Teatro Regio), dove raffigurò a tempera i corifei dell'arte lirico-drammatica, completando tale dichiarata rievocazione classica con il Trionfo di Minerva dipinto sul ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] , sono la Madonna del Museo di Budapest (Longhi), che nella composizione raccoglie i temi del soggiorno toscano, e la tempera con S. Giovanni Battista già nella collez. Vendeghini di Ferrara e ora proprietà della Cassa di Risparmio di quella città ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] dell'insigne colleggiata, consultato da Y. De Masi 1945, p. 13),che si ordinarono al D. ben dodici quadri a tempera, quattro con le Virtù cardinali e otto con i Miracoli degli apostoli, nonché sedici altri dipinti "rappresentanti 4 miracoli, operati ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] notevole considerazione di gusto romantico sull'arte: è necessario che lo scrittore scelga "uno stato d'animo corrispondente alla tempera del proprio cuore e alle forze del proprio ingegno"; da questa scelta dipende "assai volte" la riuscita triste o ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...