FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] è, invece, la predella della pala con Storie di santi e Strage degli innocenti al centro, dove il F. usò ugualmente sia la tempera sia l'olio.
Nei paesaggi che compaiono in tre delle cinque scene, quelle con la Visione di s. Caterina, con il Martirio ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] collaborò attivamente fino al 1481, anno di completamento dell’altare di St. Wolfgang presso Salisburgo.
Il suo temperamento stilistico divergeva però profondamente da quello di Michael che, del resto, rappresentò un unicum nell’arte tirolese della ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] Baglioni... [catal.], Bergamo 1976, p. 44 e figg. 56-58) e la Pierpont Morgan Library dì New York (Soli, Temperanza, Forza: Moakley, 1956).
L'arte del C., anche nel campo della miniatura, si manifesta di. esuberante fantasia decorativa e preziosità ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] produzione plastica). Nei dipinti la scansione dei piani già evidente nei rilievi è esaltata in composizioni prospettiche eseguite a tempera o a olio, negli acquarelli e nei pastelli. In alcuni lavori le forme astratte sono organizzate secondo una ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] , 2004, p. 85).
Tra il 1762 e il 1763 su commissione della Confraternita degli Umiliati di Parma decorò a tempera, entro fastose cornici a stucco, la volta (Glorificazione del Santissimo Nome della Vergine) e le pareti della navata dell’oratorio ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] -sopralluogo del Carasi (1780) i padri di S. Maria decisero di sostituirla con i cassettoni di finto marmo dipinti a tempera dall'Ercole. Ma l'intervento dell'E. non ottenne i favori della critica e gli unici giudizi positivi sono quelli espressi ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] del F. provenienti dalla raccolta Santarelli (Catal., 1870). A Sorrento, in collezione Pianto, è conservata l'unica opera a tempera nota del F.: Eruzione del Vesuvio (Sestieri, 1994).
Due Paesaggi si trovano a Rohrau, Harrachsche Gemäldegalerie (ibid ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] in modo da mettere in evidenza le venature del legno del supporto.
Non si ha più notizia di una tempera raffigurante Venere che concede il premio al vincitore della gara dei tritoni, eseguita su commissione del principe Baldassarre Odescalchi ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] arazzi poi non realizzati (Maser, 1968). Praticamente inesistente è una sua produzione di quadri: si ricorda una tela posticcia a tempera (parte di una serie di ventiquattro, ciascuna di diverso pittore) per l'addobbo della chiesa di S. Lorenzo in ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] città (Stella, 1893, p. 249).
Il F. morì a Pesaro il 21 nov. 1895.
Una raccolta di ventiquattro composizioni a tempera e acquerello, quasi tutte firmate dall'autore, riferibili a scenografie per opere e balli, è conservata presso l'Istituto nazionale ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...