Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] un punto in movimento su una retta, la sua derivata rispetto al tempo è proprio la velocità istantanea. Non sorprende quindi che, da I. Newton , che le soluzioni integrali, chiamate anche soluzioni deboli, non sono in generale uniche. Per selezionare ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] formazione di radicali metilici, ma anche il fatto che essi hanno tempi di vita tali da poterli trasportare dal punto di decomposizione al è sufficiente solo per omolizzare i legami più deboli, mentre quella associata alla radiazione ultravioletta (UV ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] nelle sue navi le truppe slave dei Franchi. Di questo tempo è anche la sua prima espansione sul continente, nel territorio repubblica di Ragusa. Quello che essa soprattutto difese di fronte a deboli e a potenti fu la "franchisia", la libertà d'asilo. ...
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Psicologicamente è definita l'atto per cui delle molte rappresentazioni (campo della coscienza) una o poche acquistano chiarezza e distinzione entrando nel fuoco della coscienza. Il Galluppi la distingue [...] alla chiarezza dell'oggetto fissato. Se si dà al soggetto il compito di osservare eccitanti molto deboli, questi scompaiono dalla coscienza in periodi regolari di tempo; così il battito dell'orologio da tasca tenuto a una certa distanza dell'orecchio ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] ne regolano il livello di trascrizione e traduzione in tempi, condizioni e tipi cellulari diversi. Ancora, è loro stabilizzazione è dovuta a un enorme numero di interazioni deboli.
Il calcolo dell'energia associata a una data conformazione di ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] di Colui che atterra e suscita, valendosi delle deboli forze degli uomini pei suoi imperscrutabili fini. Ma gli in Europa: non vi è poi alcun dubbio che al suo tempo vanno ricondotte le origini prime della rivoluzione del 1917, profonda crisi ...
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Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] l'operatore Lu sia "ipoellittico", cioè soddisfa certe condizioni più deboli dell'ellitticità, date da L. Hörmander. Per es., l' hanno molto attirata l'attenzione dei matematici in questi ultimi tempi, specie nel caso dell'e. di second'ordine
nell' ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] e le rime e le feste, si addestrava a raccogliere dalle deboli mani del padre la signoria. Le nozze volute da questo con Firenze e l'Italia, fatalmente. Fu detto a ragione ch'egli morì in tempo per la sua fama.
Bibl.: Per le opere, vedi L. d. M ...
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OROGENESI (dal gr. ὄρος "monte" e γένεσις "origine"
Michele Gortani
È termine usato nel linguaggio geologico per designare soprattutto il sorgere delle grandi catene montuose a pieghe, in seguito a [...] 'assoluta mancanza di qualsiasi indizio che durante i tempi geologici si sia accelerata la rotazione terrestre, come base a due diversi ordini di fenomeni, è uno dei punti più deboli della teoria; la quale d'altra parte non spiega le orogenesi ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] da una lenta ripresa nel sec. XVIII, a cui seguono deboli ma costanti aumenti di popolazione fino alla metà del secolo dei matronei veri non ha che bifore decorative, il rimanente del tempio ha pilastri a fascio con archi ogivali e vòlte a costoloni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...