Con la sua complessa figura, egli (848-899) domina tutta la storia d'Inghilterra dell'alto Medioevo, eccellendo tanto come guerriero, statista e legislatore, quanto come uomo pio e virtuoso, e protettore [...] sistemare in modo organico la difesa. Fortificò i punti più deboli, costruì nuove fortezze, aumentò le guarnigioni, obbligò i possessori creatore; egli riuscì tuttavia ad appropriarsi la cultura dei tempi e a diffonderla in mezzo al suo popolo. In ...
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RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] i quartieri degli affari e del terziario avanzato.
Nello stesso tempo, il R. è diventato l'asse portante di una collegamento tra R. e Danubio esistevano, ma erano deboli, frenati dai condizionamenti politici che si frapponevano alla collaborazione ...
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. Popolazione insediata fra la costa del Mar Rosso e le pendici dell'altipiano etiopico, dalla penisola di Buri al golfo di Tagiura e all'Harrar (v. dancalia). Il nome (dancali, pl. danachil) è di origine [...] i divorzî e i ripudî. I legami familiari sono molto deboli, la morale molto rilassata. Viene praticata al massimo la vendetta diretta. Così i Danachili dell'interno si sono da tempo dati un regime proprio accentrando la maggior autorità in mano ...
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La c. è una tecnica di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando gli equilibri che si stabiliscono durante l'eluizione di una fase mobile attraverso una fase stazionaria. [...] cellulose modificate con l'introduzione di gruppi scambiatori forti o deboli. Su tutti questi supporti lo scambio viene regolato dalla o supporti di plastica. Si hanno separazioni rapide in tempi brevi, poiché l'adsorbente è uniforme e permette di ...
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Poeta svedese. Nacque ad Åsbo nell'Östergotland il 19 gennaio 1790. Ebbe indole sensitiva e viva immaginazione, e fu precocissimo. A sedici anni, dopo la morte del padre, attraversò una seria crisi spirituale, [...] nel 1828, professore all'università di Upsala: insegnò in un primo tempo filosofia; nel 1835 passò alla cattedra di estetica e storia della malgrado la ricca esperienza di poesia, sono teoreticamente deboli o poco originali. Della sua attività di ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] di enorme consumo di tabacco possono mancare almeno per lungo tempo sintomi evidenti d'intossicazione (fenomeno di assuefazione), oppure gravi sono piuttosto rari; le donne, gl'individui deboli o già tarati ne vengono colpiti in modo particolare. ...
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È un fenomeno di automatismo psiconeurotico, caratterizzato principalmente dall'impossibilità della contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un'attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi [...] è ottusa e i riflessi tendinei, a volte, sono deboli. Quando lo stato catalettico cessa spontaneamente o con manovre nel canto, una delle più lunghe fosse di tre o quattro tempi semplici (per maggiori chiarimenti su questa questione v. metrica).
Già ...
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MONSONI
Filippo Eredia
. Sono venti di direzione mutevole con le stagioni, poiché possono spirare o dal continente verso il mare o dal mare verso il continente. Si riscontrano con maggiore regolarita [...] era certamente noto ai naviganti dell'Oceano Indiano sino da tempi remoti: al navigante greco Ippalo (sec. I d. fino ad aprile. In ottobre i venti sono per lo più deboli, alternati da frequenti calme e spirano quasi in uguale misura tanto da ...
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. Nel senso cristiano sono precetti generali che riguardano ogni fedele. Si dividono in due gruppi. Il primo comprende i Comandamenti di Dio, o Decalogo (v.), che nella forma catechistica comune, suonano [...] le usanze; 5. Non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti.
Il primo comandamento della Chiesa ordina ai fedeli Non sono tenuti al digiuno gl'infermi, i convalescenti, i deboli, e tutti coloro che non possono farlo senza grave incomodo. All ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] e lo Z°, il sogno di una comprensione migliore delle interazioni deboli... La scoperta del W e Z° costituirà nella storia della ricerca del sesto quark, comunemente denominato ''top''. In tempi più recenti, R. si è particolarmente impegnato nell' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...