Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] poteva essere compresa tra 500 e 7.000 (in media 2.300) Ω•cm2. La costante di tempo τ era compresa tra 0,75 e 5 ms (in media 2,3 ms), mentre invece λ era 1969). L'accoppiamento è piuttosto debole nella maggioranza delle connessioni elettrotoniche, ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] introduzione delle teorie di gauge.
Per chiarire l'importanza della simmetria di gauge nella teoria delle interazioni deboli e al tempo stesso per introdurre gli elementi necessari per illustrare in maniera approfondita gli sviluppi più recenti, sarà ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] temperatura assoluta. La perdita di energia è dunque proporzionale al quadrato della densità. Un plasma rarefatto irradia perciò assai debolmente e il tempo necessario perché si raffreddi è grande anche su scala astronomica. In un plasma più denso il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] presso il Brookhaven National Laboratory è rilevato un decadimento debole di particelle nel quale non si conserva il prodotto f(n)⟨g(n) per cui esistono problemi risolubili in tempo g(n) ma non in tempo f(n). Negli stessi anni si afferma l'idea che ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che le corde vocali vibrino per emettere il suono pa, mentre il tempo tra la vibrazione delle corde vocali e l'apertura delle labbra è spinto"). Questi aspetti grammaticali sono i legami più deboli della catena dell' elaborazione del linguaggio, e ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] ). Di qui passava la liberazione dal risentimento dei deboli contro le forti individualità, che aveva condotto al religion and politics, 1981). Ma nel corso del tempo la rivalutazione degli aspetti comunicativi del linguaggio è sembrata sempre ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] perché le truppe provenzali si dimostrarono troppo deboli per arrestare l'avanzata dei mercenari. Tuttavia , pp. 8-61, 93-97; V. Epifanio, Sulla guerra di Sicilia al tempo di G. I secondo i registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, in Arch ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] nella storia degli Stati nazionali in cui le istituzioni sono deboli e prevalgono centri di potere settoriali (dunque a società e non reversibili. Il parametro è in qualche modo il fattore tempo e il problema è quello della tutela non solo e non tanto ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] x(ℬ, t).
Rispetto al sistema di riferimento nel quale x* e t* sono rispettivamente posizioni e tempi, il moto è descritto dalle:
x* = x*(X, t*) = c(t) + Q( È a). In queste teorie le discontinuità deboli di certi tipi d'onda diminuiscono in ampiezza ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Si definisce h (T) = supη h (T, η) ‛entropia' del SD {Tt}. Nel caso di tempo continuo si può dimostrare che h (T-t) = h (Tt), e che h (Tt) è una e in altri sistemi con comportamento iperbolico esiste il limite debole μ = limt → ∞ μt, che non dipende ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...