sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] generale, individua attività, strategie, strumenti e relativi tempi di realizzazione.
La “tutela della salute” è di allocazione delle risorse con correttivi per le categorie più deboli. Nessuno dei tre sistemi suddetti ha risolto il problema del ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] stati. La lotta coi Pallava rappresentò il suo punto debole. Nel 753 l'ultimo dei Cālukya fu deposto da la musica era tenuta presso gl'Indiani di ogni classe. Da quei lontani tempi a oggi tale tradizione non s'è mai del tutto interrotta, e le ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , hanno assunto forme e contenuto diversi. Nei tempi più lontani prevalse l'uso della forza. Ritenendosi male conciliabile la prosperità propria con l'altrui, i popoli più forti cercarono di sopraffare i più deboli, e fra gli strumenti di predominio ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] lat. N. e 2° lat. S.): è caratterizzata da venti deboli e incerti nel periodo dei monsoni, da piogge abbondanti in tutti vecchia costruita nel 1619 da Jan Pieterszoon Coen, ma da lungo tempo non più abitata da Europei), e alcune vie con botteghe su ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] espandere il proprio territorio e sottomettere le n. più deboli. Da una tale definizione emerge anche una particolare forma diversità nei ritmi e nei modi di attuazione, a seconda dei tempi, dei luoghi, delle situazioni e delle circostanze in cui si è ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] questi professionisti consiste nell'identificare i punti deboli su cui si possono concentrare gli aguzzini, passi avanti e dieci indietro, salvo constatare, con il passare del tempo, che i due passi in avanti si consolidavano. Gina ricorda che ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] potente, di una potenza antica o nuova, chi era debole, debolezza di sempre, o debolezza recente, impossibilità o , dal quale egli traeva il nome, non aveva quasi fatto in tempo a sedersi sulla cattedra di san Pietro che - si era nel novembre ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Fiaccata da cronici mali non è suscettibile, tant'è debole, di ripresa per via di qualche energica terapia. dei cronisti. A mano a mano con questi si va a ritroso nel tempo s'incontrano ad un certo punti "Narentani", da non confondersi coi " ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] funzionario di secondo piano assai vicino a Tron, "i gran Senatori" si erano da tempo rassegnati all'idea che "stà Republica / xè debole, e slogada / dal tempo, e dai abusi", che aveva già fatto - volendo riprendere la metafora astronomica di Donà ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] collegio di Venezia II, dove la candidatura di Fambri era ritenuta debole. In una riunione tenutasi il 4 ottobre presso l'abitazione di Roberto Galli, direttore de "Il Tempo", alla presenza dello stato maggiore regionale della sinistra (vi erano ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...