Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] rispetto alla minoranza musulmana (37,9‰); i tassi di mortalità, comunque deboli, vanno invece dal 6,9‰ degli Ebrei al 3‰ dei Musulmani pressione dei gruppi più consapevoli contro le perdite di tempo e la lentezza nell'approdare a una più flessibile ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] giorno. La crescita del PIL messicano, stimata in tempi recenti intorno al 3% annuo, ha ricevuto impulso -occupati pari al 25% dei lavoratori indica la vastità delle sacche deboli nell'impalco economico.
Il settore agricolo, pur fornendo appena il 4 ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] dall'entità del debito estero che è stato contratto ai tempi della guerra con l'Irān: le nuove autorità irachene gruppi di fedayn e volontari di varia provenienza) fu relativamente debole; ancor più sorprendente fu la mancata resistenza da parte della ...
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Guatemala
Elio Manzi e Alfredo Romeo
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(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, i, p. 1099; III, i, p. 797; IV, ii, p. 121; V, ii, p. 530)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
In virtù di [...] dell'America Centrale istmica, il paese più popoloso, e, al tempo stesso, una delle realtà meno sviluppate e più contraddittorie.
Il nodo di povertà e di emarginazione. Pertanto i deboli indici di sviluppo socioeconomico riguardano soprattutto le ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] - per i mandati di tipo ‛A' - in un tempo relativamente breve. Al termine della seconda guerra mondiale, tanto la la Siria, la Transgiordania, l'Arabia Saudita e lo Yemen; deboli si dimostrarono però - salvo che nella comune ostilità verso Israele ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] degli avamposti coloniali (alcuni dei quali esistevano già da lungo tempo) e a fondare nuove basi coloniali nelle regioni costiere p. 491).
Qui è possibile solo accennare ai punti deboli di questa teoria. Da un lato Hilferding sopravvalutava il ruolo ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] conto della storia del fascismo, dei suoi modi e dei suoi tempi, e non tengono conto che tra quel retroterra culturale e il mediante la creazione e la riproduzione di strutture caratteriali deboli, insicure, soggette a sensi di colpa, incapaci di ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] La posizione dello stesso Gorbačëv divenne dopo il 1988 sempre più debole e precaria. Criticato sia da destra che da sinistra, la di mercato, ma postula al tempo stesso una politica sociale a sostegno delle categorie più deboli. Ma non era certo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alimentata da profezie e da apocrifi, come più tardi, e più debolmente, dopo la morte di C. XIV, si tentò d'altra parte simpatia per la figura del pontefice si era già delineato al tempo di Benedetto XIV. Le grandi accoglienze tributate da C. XIV ai ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di essere antipapi.
Ma, se al vertice la Chiesa è debole, a un livello più basso, fin dal Medioevo, sono avvenuti non vuole sentire parlare di uomini. In realtà, Nemo un tempo amava tutte le opere dell'uomo: infatti il Nautilus contiene migliaia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...