SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] «Monte Cavallo», oltre alla «scalinata» ascendente al «giardino segreto», la sua aggiunta nel 1749 di nuovi granai ai vecchi sui resti del tempiodiSerapide fu sensibile al «rispetto delle vestigia» (Spila, in La festa delle arti, 2014, pp. 584, 586 ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] (in Annali civili…, IV [1834]). La nota Nuove ricerche sul noto fenomeno delle colonne perforate dalle foladi nel tempiodiSerapide a Pozzuoli apparve nel Progresso del 1834: di quest'ultimo lavoro fu riferito da F. Arago all'Accademia delle scienze ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] ancora verità nascoste nei siti archeologici campani, disegnando il tempiodiSerapide a Pozzuoli o trascrivendo antiche iscrizioni nel Museo di Portici, a costo di venire arrestato per avere contravvenuto alle prescrizioni borboniche (lettera ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] 1773 fece stampare un'altra edizione, accresciuta, delle Lettres familières di Montesquieu, nonché una dissertazione Dell'edificio di Pozzuolo volgarmente detto il tempiodiSerapide. Infine, nell'ultimo scorcio degli anni Settanta, lo troviamo nei ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] pp. 345-405; A. N.: architetto e scenografo alla corte di Napoli, 1807-1850, a cura di A. Giannetti - R. Muzii, Napoli 1997; L. Ciancio, Le colonne del tempo: il tempiodiSerapide a Pozzuoli nella storia della geologia, dell'archeologia e dell'arte ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] 1818, in collaborazione con Bonucci, per il recupero idrogeologico dell’antico macellum di Pozzuoli (a quel tempo denominato e ritenuto ancora «tempiodiSerapide»), invaso dalle acque per effetto del bradisismo e destinato a essere trasformato in ...
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MIGLIETTA, Antonio
Stefano Arieti
– Nacque a Carmiano (vicino Lecce), da Francesco Cesareo e da Paolina Tarantino, l’8 dic. 1767 (e non, come altrimenti asserito da taluni, l’8 sett. 1763 o 1767).
Il [...] in molte città del Regno. L’anno successivo pubblicò il Rapporto sull’uso medicinale delle acque minerali del tempiodiSerapide in Pozzuoli (Napoli 1818), rinverdendo una tradizione che in Napoli aveva avuto illustri cultori: da G. Iasolino a ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] Ss. Cosma e Damiano (1882); tempio del Quirinale (1894) da lui ritenuto dedicato al Sole o a Serapide, in una celebre polemica che lo oppose a Hülsen.
La Forma Urbis marmorea, l'eccezionale documento "cartografico" di Roma antica redatto nel primo ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] Nava. Non tralasciò comunque la passione per l'antiquaria che, ora, si colorava di inedite sfumature politiche.
Nel suo lavoro Il tempiodi Iside e diSerapidedi Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta ...
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serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...