PILLA, Leopoldo
Giuseppe Stefanini
Geologo e patriotta, nato a Venafro il 20 ottobre 1805, caduto a Curtatone il 29 maggio 1848. Studiò a Napoli medicina e veterinaria con N. Covelli dal 1819 al 1825, [...] , sui movimenti del suolo attestati dal tempiodiSerapide, ecc. Nel 1841 il granduca di Toscana, per consiglio di A. v. Humboldt, che apprezzava il valore del giovane studioso, lo chiamò alla cattedra di geologia e mineralogia dello Studio pisano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] dell’Egitto, da dove Vespasiano aveva iniziato la sua marcia alla conquista del potere in R. Contiguo al tempiodiSerapide sorge il Templum Divorum, altro edificio cardine dell’ideologia trionfale flavia, raccordato al Serapeo tramite lo snodo ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] handicap. Lungo le pareti del piano terra abbiamo distaccato lo zoccolo dalla parete e lasciato in evidenza le murature romane del tempiodiSerapide. È la prima cosa che nota il visitatore e serve a dare il segno che si entra in uno spazio con una ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ) e dall'India. Ai miti dell'ermetismo alessandrino, alle tecniche prodigiose dei metallurgisti egiziani, dei vetrai del tempiodiSerapide e delle coste siriane, si aggiunsero le allegorie degli zoroastriani, le immagini dei taoisti, la metallurgia ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] «Monte Cavallo», oltre alla «scalinata» ascendente al «giardino segreto», la sua aggiunta nel 1749 di nuovi granai ai vecchi sui resti del tempiodiSerapide fu sensibile al «rispetto delle vestigia» (Spila, in La festa delle arti, 2014, pp. 584, 586 ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] (in Annali civili…, IV [1834]). La nota Nuove ricerche sul noto fenomeno delle colonne perforate dalle foladi nel tempiodiSerapide a Pozzuoli apparve nel Progresso del 1834: di quest'ultimo lavoro fu riferito da F. Arago all'Accademia delle scienze ...
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MERCATO (dal latino mercatus da merx "merce"; fr. marché; sp. mercado; ted. Markt; ingl. market)
Giuseppe SPATRISANO
Giovanni DEMARIA Emilio MAGALDI
Economia. - Nell'uso comune il termine mercato indica [...]
Improntato a ben altra grandiosità è il macellum di Pozzuoli, noto sotto il nome ditempiodiSerapide. Cospicui e interessanti sono pure gli avanzi di due macelli africani: quelli di Timgad (Thamugadi) e di Leptis Magna. Ma il modello più grandioso ...
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QUIRINALE (Agonius, Quirinalis collis o semplicemente Collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Una delle alture costituenti topograficamente il complesso dell'Urbe, e storicamente, insieme col suo contrafforte, [...] ad Tres Fortunas. Le maggiori alterazioni sul Quirinale propriamente detto saranno solo il tempiodiSerapide sul ciglio occidentale (Villa Colonna) e le Terme di Costantino nell'area degli odierni palazzi della Consulta, Rospigliosi e Aldobrandini ...
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WIEGAND, Theodor
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Bendorf sul Reno il 30 ottobre 1864, morto il 19 dicembre 1936. Fu per molti anni direttore generale dei musei di arte antica di Berlino, e dal [...] sull'architettura arcaica in poros sull'acropoli di Atene, sul tempio etrusco e sulla nota iscrizione di Pozzuoli relativa all'appalto dei lavori di sistemazione dell'area antistante al tempiodiSerapide. Infine il W. ha illustrato anche opere ...
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FOLADIDI (lat. scient. Pholadidae, dal nome del genere Pholas L., 1759; dal gr. ϕωλάς "che si appiatta in nascondigli")
Carlo Piersanti
È una famiglia di Lamellibranchi Sifonidi (sottordine Senopalliati), [...] , scisti, calcari, ecc.), nel legno sommerso e nei depositi corallini. Sono famose le perforazioni delle colonne del tempiodiSerapide a Pozzuoli. Qualche volta i danni determinati dalle foladi possono essere gravi (è celebre un'inondazione avvenuta ...
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serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...