IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] onore di P. E. Arias, Pisa 1982, p. 291 ss.; Secondo Quaderno Imerese, Roma 1982; N. Bonacasa, in Il tempiogreco in Sicilia, Catania 1985, p. 125 ss.; Himera. Zona Archeologica e Antiquarium, Palermo 1986; Himera III, 1. Prospezione archeologica nel ...
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PAFO (Πάϕος, Paphos, oggi più comunemente Baffa; A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Claudia MERLO
Località dell'isola di Cipro, sulla costa sud-occidentale; come centro moderno ha pochissima importanza, [...] L'antichità del culto è provata, oltre che dalla tradizione, sia dalla forma del tempio, quale vediamo rappresentato in gemme e in monete, e che più che al tempiogreco classico s'accosta al santuario cretese-miceneo, sia dall'idolo della dea che, al ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] per gli elementi, ma per l'insieme e le finalità degli edifici. A fianco a qualche tempietto di tradizione puramente greca, il tempio B di Selinunte, l'oratorio di Falaride, ionico-dorico, ad Agrigento, il Serapeo di Taormina, sorgono teatri, ginnasî ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] , XXVII, 67; De legibus, II, 19, 29). È possibile indicare, con una certa approssimazione, il tempo dell'introduzione in Roma di questa divinità greca. Roma antichissima dovette possedere, come ogni altro oppido latino, un culto del focolare e un ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] giustificazione tettonica di ogni particolare, strutturale o decorativo); e non si tiene conto del fatto che l'essenza del tempiogreco era la cella, abitacolo della divinità (della sua immagine), alla quale accedeva il solo sacerdote mentre il culto ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] (la chiesa, la piazza, la statua ottocentesca) appaiono completamente trasfigurati: lo spazio si comprime, la chiesa gotica diventa un tempiogreco, il monumento a Dante una statua classica, all'orizzonte compare una vela: la realtà è oltrepassata e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sogno di Pericle, l'Atene di Fidia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acropoli di Atene, con i suoi edifici, i suoi [...] che non presenta l’altare sacrificale all’esterno), per quanto rappresenti, per la sensibilità moderna, l’immagine archetipica del tempiogreco. Si tratta, piuttosto, di un lussuoso ex voto, di un prezioso scrigno atto a custodire la statua della dea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] primitiva razionalità della capanna, i cui elementi costruttivi naturali e funzionali formano il disegno di un tempiogreco, come illustra l’immagine allegorica del frontespizio dell’edizione del 1755.
Fondamentale nella concezione progettuale di ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] di Ciro a Pasargade è forse ancora immune da tale influenza e la sua forma a cella più che la struttura del tempiogreco richiama forse quella di un antico tipo di abitazioni degli Irani. Le tombe di Dario e dei suoi successori (v. persepoli; naqsh ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] .
Ma è nella sua applicazione all'architettura antica che la terracotta ebbe massima importanza. In origine il primitivo tempiogreco ebbe un esteso rivestimento fittile, non tanto per ragioni estetiche quanto per la necessità di proteggerne il più ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...