BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] l'iscrizione in facciata, credette B. un architetto greco - per cui la cattedrale pisana viene indicata nei testi 149-170; Il Duomo di Pisa e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; U. Boeck, Der Pisaner Dom und seine Westfassade. Eine ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] partenonica che manterrebbe gli stessi "difetti" del modello greco, l'altra, più grave, nei confronti della Ottocento, Roma 1977, pp. 180 ss.; W. Oechslin, in Giuseppe Jappelli e il suo tempo, a cura di G. Mazzi, I, Padova 1982, pp. 299-305; U. ...
Leggi Tutto
MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] dei Ss. Severino e Sossio a Napoli (Profanazione del tempio, Visitazione di s. Elisabetta e S. Ferdinando) e 518; I. Valente, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 64, 139, tavv. 254 s.; Id., in Civiltà dell ...
Leggi Tutto
ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] era un argomento gradito ai pittori; tra l'altro, era rappresentato nel tempio di Artemide, in Efeso (Paus., v, 19, 2) e si ripete ), nel banchetto notturno (xxx), nell'attacco al campo greco (xxxviii, xli), nell'uccisione di Patroclo (xlviii, xlix ...
Leggi Tutto
simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] fiori, nelle strutture degli animali. La simmetria, nel mondo greco, indica la giusta proporzione tra gli elementi e da dà il nome di lateralizzazione.
Simmetrie nell’arte
Non c’è tempio, chiesa o cattedrale che, almeno fino all’età contemporanea, ...
Leggi Tutto
Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] correva lungo le pareti della cella, la parte centrale interna del tempio.
I temi che Fidia scelse per le sue sculture avevano lo del Partenone, vestita con il lungo peplo (l'abito delle antiche greche), l'elmo a tre cimieri in capo, reggeva con la ...
Leggi Tutto
acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] a.C. ospitò piccoli edifici sacri e poi il grande Tempio di Giove Capitolino eretto dai re Tarquini. Il colle del dove si erge il monumento più noto e importante della Grecia: il Partenone. Ma come si formò questo complesso architettonico ...
Leggi Tutto
diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] abissi" (Isaia 14, 12). I commenti dei Padri della Chiesa hanno visto in questo passo la vicenda del diavolo, un tempo angelo splendente, precipitato per la sua ribellione a Dio nell'abisso e nel caos. Narrano le leggende tardoantiche che quando Dio ...
Leggi Tutto
Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] . 6°, fu dato ad A. l'appellativo ϰαλλίπολιϚ (papiro del Cairo, Coptic Mus., 67023, 7). Un grande tempio chiamato albirba, risalente al periodo greco-romano, era considerato dagli autori arabi del Medioevo l'edificio più importante, anzi una delle ...
Leggi Tutto
RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] nei secc. 5° e 6°, R. fu contesa durante la guerra greco-gotica: assediata nel 538, occupata dai Goti nel 549, fu riconquistata da quasi del tutto demolita per la costruzione del Tempio malatestiano (1450). Andarono così perduti gli affreschi ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...