CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] fosse in armonia col carattere e con la destinazione dell'ambiente" (De Filippis, 1939, p. 9) L'insieme venne giudicato in quel tempo degno più di una galleria di pittura e di scultura che di un caffè o di una birreria.
Ancora a Napoli, tra le altre ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] è ricordata da tutte le guide e le cronache del tempo come l'ultima grande impresa a fresco della pittura G. D'Alessio, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1996, ad vocem; M. Picone, C. G., in Civiltà dell'Ottocento. ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , della famiglia Pisani dal Banco, cui i Maganza erano da tempo legati. Il nonno paterno, Battista, fu notaio a Este; ); G. Ducchi, La Schacheide, Vicenza, appresso Perin libraro-G. Greco, 1586 (alcuni sonetti); Capitolo, ibid., A. Della Noce, 1586 ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] della raccolta di modelli calligrafici più nota e stampata di ogni tempo. La prima edizione del Libro nuovo d'imparare a scrivere tutte Inoltre sono presenti mostre di alfabeti non latini: greco, due differenti ebraici, due caldei, arabo, egiziano ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] allorquando giunse il nuovo ambasciatore, A. Cappello, o qualche tempo dopo. Successivamente il Donà fu nominato podestà e capitano di Ravenna Studio patavino seguendo le lezioni di latino e greco di Giovanni Antonio Panteo e trascurando l'episcopio ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] di Matteo, il G. eresse un'opera austera come un tempio egizio, e al contempo fastosa quanto una moschea araba. napoletana. Nei primi anni del Novecento realizzò a Torre del Greco l'ampliamento e il restauro del ricovero per anziani noto come ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] poiché rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua greca e latina menzionati da Gualdo jr. (Memorie…, c cui le paci con l'Adorazione dei magi e la Presentazione al tempio, due prove per il cofanetto di Clemente VII conservato al Museo ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] periodo di due anni i corsi di umanità, retorica, greco ed ebraico nel collegio dei gesuiti, studiò filosofia presso il di plauso all'attenzione che l'ambiente religioso e politico da tempo gli dedicava: godeva, fra l'altro, della più alta stima ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] Palomba, et Portia Greco» battezzato il 13 settembre 1606 in S. Maria della Carità a Napoli (Porzio, 2008 con Id., Pittori spagnoli nella Roma caravaggesca. Un bilancio, in Roma al tempo di Caravaggio [catal., Roma], a cura di R. Vodret, II, Saggi ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] determinata dal suo ricollegarsi ai classici, sia greco-latini (Anacreonte, Catullo, Virgilio) sia . 3; L'usignolo, ibid., 8, p. 3; 9, p. 3; Lettere a P. Varvaro, in Il Tempio, VI (1930), 5-6, pp. 4-6; Lettera ad A. Mortier, ibid., 12, p. 1.
Fonti ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...