L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della casa ellenistica punto di partenza è stato per lungo tempo la descrizione di Vitruvio (VI, 7), su cui A Pastashauses, in AA, 1977, pp. 164-73; E. De Miro, La casa greca in Sicilia, in ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] mercenari longobardi stanziatisi nel centro- sud al termine della guerra greco-gotica (552) si aggiunse nel 568, condotta da necropoli del tipo Vörs-Kajdacs furono usate per la metà del tempo d’impiego delle altre e, come mostra l’affinità con i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] due fra i più antichi templi metapontini: quello urbano di Atena (Tempio C) e quello del santuario di S. Biagio alla Venella, della regione e nell’area daunia adiacente. Al pari dei materiali greci (fra cui si segnalano, dopo il 440 a.C., le ceramiche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] 275/6 d.C. Il filone di scultura che possiamo chiamare greco-romano ha i suoi esemplari più validi nel torso di Amazzone ’interno della quale si è potuto mettere in luce il podio di un tempio (45,5 x 26 m). Su di esso si ergeva una cella rettangolare ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] 2003.
Siculi
di Dario Palermo
Antica popolazione della Sicilia, dalla quale l’isola prese il nome. Al tempo della venuta dei coloni greci, occupavano la Sicilia orientale, da cui avevano scacciato i Sicani che vi abitavano in precedenza. Le fonti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] a.C. sbarcò a Emporion (Ampurias), sede di un’antica colonia greca, al comando di Publio e Gneo Scipione; ma i due generali secondo foro, con arco di ingresso a tre fornici e con un tempio più grande (ma anche qui i resti sono incerti) era forse di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] gruppo di genti orientali viveva a contatto con la comunità greca. La scoperta delle rotte che portavano in Occidente da parte a.C., è certamente quella che appare nel fregio del tempio della dea Ninkhursag a Tell al-Ubaid. Si tratta di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] in Campania, III, 61 e di Taranto e Brindisi in Magna Grecia, III, 101) o più generalmente di approdi non di rado III, 106), ma anche a centri scomparsi (le 24 città che “un tempo” popolavano la palude pontina, III, 59; Taurasia, in Campania, III, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] , ex novo non è, in quanto il centro celto-greco aveva già sviluppato una sua precisa fisionomia.
In questo organismo ” in alto, un luogo di culto in basso (anche nel caso del tempio purtroppo i resti non sono molto chiari) e un teatro: però, mentre ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] agricolo. Il fenomeno in tutti i casi è limitato nel tempo. Senza dubbio le colonie e le relazioni con le Cicladi Prima della fine del XIII sec. a.C. non si trovano nella Grecia micenea che rari oggetti d'origine balcanica o europea, stampi d'asce ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...