(gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus [...] Lacinio presso Crotone ( E. Lacinia), centro religioso dei Greci Italioti. In queste e altre località esistevano celebrati santuari antica di E. è la testa colossale con pòlos, trovata nel tempio di Olimpia; al 6° sec. a.C. risale la statua acefala ...
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(lat. Vulcanus e Volcanus) Antico dio romano, identificato con il dio greco Efesto, signore del fuoco e della lavorazione dei metalli, il cui nome sembra riportare all’Etruria. Secondo Varrone, il culto [...] di V. fu introdotto a Roma da Tito Tazio; secondo un’altra tradizione il suo primo tempio è attribuito a Romolo. In età storica appare già identificato con Efesto e onorato come una potenza temibile: i suoi templi erano di solito costruiti fuori ...
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Divinità romana dell’unità dei cittadini, corrispondente alla ῾Ομόνοια greco-ellenistica, annoverata tra le cosiddette personificazioni di concetti astratti. Alla C. sarebbe stato dedicato un tempio nel [...] Foro, ai piedi del Campidoglio. Il culto crebbe d’importanza durante gli ultimi tempi della repubblica e nel periodo imperiale, quando la C. divenne personificazione non solo del lealismo degli eserciti e delle province ( C. exercituum, C. ...
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Soldato romano (sec. 3º-4º), di origine orientale. Durante la persecuzione di Diocleziano, mentre era di stanza ad Amasea, nel Ponto, accusato di esser cristiano, rifiutò di sacrificare agli dei e incendiò [...] il tempio di Cibele. Fu allora messo al rogo. I suoi resti furono sepolti a Euchaita. Ebbe culto molto diffuso (festa, 17 febbr.) in tutto il mondo cristiano, greco e latino. La sua figura ha dato origine a sviluppi leggendarî, che ne hanno fatto un ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] ammonta a circa 32°, andrà continuamente aumentando con il tempo: è chiaro che, dopo parecchi secoli, lo zodiaco sono identificati con certezza alcuni dei segni zodiacali. Sembra che i Greci abbiano avuto notizia dello zodiaco nel sec. VI a. C.; ma ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] (naturale) e rinascere a una vita più alta, che è al tempo stesso religiosa e culturale.
In altre parole, l'ideale di uomo che vengono messe a raffronto le concezioni religiose degli Indiani, Greci ed Egiziani e viene illustrato un ideale pagano di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , ad esempio, che si nominassero insegnanti di ebraico, greco, arabo e siriaco nelle università di Roma, Parigi, 1921, pp. 228-249; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, passim; F. R. Schneider, Kaiser Heinrich VII., Greiz ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] pontificato egli aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a Roma e che storico di questo documento. Se lo si attribuisce agli ultimi tempi del pontificato di F. IV, esso risulta talmente ambiguo che ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] erano considerati come segni potenziali (gli equivalenti del greco semeia e del latino omina), si riteneva militare ha, accanto ai comandanti, un indovino) e a Babilonia, in tempi non lontani dai nostri testi di Mari, l'indovino riceve razioni pari ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] "come albero piantato lungo i corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai" (Sal. 1, 3): il anch'essa una figura della c. perché il numero trecento in greco si indica con la lettera tau; la larghezza - cinquanta cubiti ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...