BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] S. Cetteo (1932-1934) e, dal 1936 in poi, il Tempio della Conciliazione; a Faenza (dal 1933 in poi), un palazzo per S. Lorenzo e S. Caterina; a Taranto, la casa del "fascismo ionico" e la chiesa del Carmine; ad Addis Abeba, la cattedrale.
Un'immensa ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] ornamenti di stile orientalizzante; il VI libro presuppone la conoscenza del tempio e della statua di culto; le armi degli eroi omerici sono i poemi. Il fondo linguistico è costituito dal dialetto ionico, al quale si mescolano qua e là fonemi e ...
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Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] tipo "eustilo", preferito da E., con intercolunnî pari a due volte e un quarto il diametro inferiore delle colonne. Il tempio di Artemide (8×15 colonne) era del tipo "pseudodittero" (con omissione della seconda fila di colonne e aumento dello spazio ...
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Architetto e bronzista greco (n. Samo), figlio di Phìlaios, attivo nella prima metà del sec. 6º a. C. Fu, con Teodoro di Samo, l'architetto del tempio di Era nella stessa isola, sul cui progetto, secondo [...] Vitruvio che lo considera il canonizzatore dell'ordine ionico, scrisse anche un trattato. Con Teodoro e l'egineta Smilide avrebbe costruito molto prima. Con Teodoro fuse un cratere bronzeo per il tempio di Apollo a Patara. Fu anche scultore in marmo: ...
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Architetto greco (sec. 4º a. C.). Costruì il grandioso monumento funerario di Mausolo, satrapo di Caria, insieme a Satiro, forse soprintendente alle squadre di scultori e coautore, con P., di un volume [...] , P. avrebbe eseguito personalmente la quadriga al culmine del monumento. Vitruvio gli attribuisce il tempio di Atena Poliade a Priene; periptero, esastilo, ionico, con caratteri stilistici simili a quelli del Mausoleo nel capitello e per la presenza ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] .
Immagini della città
Le città portano in sé l'immagine del tempo che è trascorso. Dalle città emergono non solo le tracce della lo stile dorico, semplice e austero, e lo stile ionico, più flessuoso e morbido. Nelle sculture le figure seguono ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] progetti assumeva i termini di una vorticosa rincorsa contro il tempo, in cui alcuni cantieri subivano repentine accelerazioni, altri erano 1932, mostra un'articolazione dell'ordine ionico permeata da significativa influenze del palladianesimo ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] del sottosegretario di Stato S. Staszic, che già dal tempo del suo lungo soggiorno a Firenze nel 1790-91 aveva del Vescovo"; nel 1836 eresse la facciata della chiesa "in ordine ionico greco a pilastri" e realizzò alcuni locali nella parrocchia di S ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] primo piano conclusa all'esterno ad abside, cinta da un colonnato ionico.
La gran mole di lavoro cui fu sottoposto alla fine degli Ideato nel 1832, l'edificio segue il modello del tempio a pianta centrale con portico a quattro colonne doriche chiuso ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al piano primo, con statue fra le colonne a segnalare la in diverse chiese del contado implausibili pronai "pagani", da tempio greco, espressione, nel suo itinerario progettuale, di un ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...