In architettura per bugnato o bugnatura s'intende l'insieme di quei risalti (bugne) lasciati ad arte nelle pietre della cortina esterna di un edificio, ad accentuare la disposizione dei conci, manifestando [...] adoperato nella zona basamentale.
Il bugnato fu usato dai Greci soltanto in casi eccezionali, tenendo essi più a romana l'uso della bugna è assai più frequente così nei muri dei templi, nei perimetri dei fòri, nelle mura di cinta e nelle porte di ...
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Sacerdote del supremo dio babilonese Bēl (Marduk) a Babele, vissuto fra il IV e il III sec. a C. Il suo nome sonava in babilonese probabilmente Bēl-uṣur "Bēl, proteggi" o Bēl-uṣur-šu "Bēl, proteggilo". [...] ci sono pervenuti soltanto frammenti conservatici da diversi scrittori greci, specialmente da Giuseppe Flavio ed Eusebio. Attinsero ritornarono a Babele, fondarono molte città ed edificarono templi. I frammenti di Beroso sono raccolti in Fragmenta ...
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. Capoluogo della popolazione falisca di stirpe italica, ma abitante sulla riva destra del Tevere e strettamente collegata con l'Etruria, sotto la cui influenza si trovava interamente. Falerii sorgeva [...] e di quella del sec. IV-III a. C. Se dai templi la città appare cospicua, anche più ciò si rivela dalla necropoli, di suppellettili, sia di vasi indigeni d'impasto, sia di vasi greci, dai corinzî ai bellissimi attici con figure nere e con figure rosse ...
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Nome del maggior fiume della Grecia antica. Sorto dalle pendici del Pindo in Epiro, dopo aver percorso, diretto verso sud, il paese abitato dagli Agrei, scorre attraverso a una vasta pianura dividendo [...] gruppo delle isolette Echinadi, sparse fra la costa della Grecia continentale e le isole maggiori di Itaca e di Cefallenia forma uno dei motivi decorativi più consueti, nelle metope dei templì etruschi, per centro di bacili in bronzo, e quale ...
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Fu così denominata dai Greci, che identificarono Baal con Elios, il Sole, la città siriana nota ancora oggi come Bá′albek (v.). La sua origine e la sua storia più antica, sono oscure. Fu dichiarata colonia [...] ampî corridoi a vòlta, vera collina artificiale di ardita soluzione tecnica, s'innalzano, coprendo una superficie di circa sei ettari, due templi e i loro annessi; il più grande di essi è preceduto da due vasti cortili, in uno dei quali, rettangolare ...
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Antica denominazione di una località sul fiume Kir (Kur), Oltre-Caucaso, sulle rive del Caspio, press'a poco nei confini dell'odierna repubblica sovietista dell'Azerbajdžan (Širvan e parte meridionale [...] del Dagestan). Gli Albanesi sono ricordati presso molti storici greci e latini dell'epoca dell'Impero romano (Strabone, comune con quasi tutti gli antichi popoli del Caucaso. Avevano templi e sacerdoti; compivano anche sacrifici umani. Gli Albanesi si ...
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Fu così chiamata dai Greci una tela sottilissima e preziosa fatta col lino, proveniente dall'India e dall'Egitto e diffusa nel mondo mediterraneo dai Fenici. In Egitto le manifatture appartenevano ai templi [...] che sotto i Tolomei avevano il monopolio delle tele per le mummie (G. Lombroso, Recherches sur l'econ. polit. de l'Égypte sous les Lagides, Torino 1870, p. 108 segg.). Per il suo pregio era adoperata da ...
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Antica città greca, situata al confine sud-occidentale dell'Arcadia, su una terrazza che strapiomba per un'altezza di 250 m. sopra il letto incassato del fiume Neda. D'origine assai remota, era ricollegata [...] archeologica greca al principio del notro secolo, è tuttora il meglio conservato fra i templi della Grecia dopo .: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, p. 318 segg. Sugli scavi greci v. P. Kavvadias, in Πρακτικά, 1902, p. 23 segg.; id., in ...
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NAUPATTO (Ναύπακτος, Naupactus)
Doro Levi
Importante città dell'antica Grecia, nella Locride Ozolia, in posizione strategica presso la foce del fiume Ileto ("Υλαιϑος, Hylaethus, l'odierno Mórnos), non [...] Pausania il Periegeta fra le rovine vi nomina dei templi di Posidone e di Artemide, e nelle vicinanze dei Turchi (1699) vi rimase fino al 1828, anno in cui fu rioccupata dai Greci.
Bibl.: Sull'Asclepio di Naupatto, R. Weil, in Ath. Mitt., IV (1879 ...
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. Le antae equivalgono, secondo il significato comunemente attribuito dagli antichi, a quadrae columnae o ad eminentiores lapides, vel columnae ultimae quibus fabrica sustinetur. Sono cioè i pilastri quadrangolari [...] in antis dei Romani (dalla preposizione latina ante o dal verbo greco ἀντάω) che Vitruvio (III, 1) descrive nella sua classificazione dei templi e di cui rimangono esempî numerosi nel mondo greco (tesoro degli Ateniesi in Delfi, tempio di Temide a ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...