FRANCAVILLA MARITTIMA
F. Parise Badoni
Ripetute campagne di scavo condotte negli ultimi anni, hanno messo in luce, ai piedi delle colline che limitavano a N-O la piana di Sibari, resti di una cultura [...] più alto sulla cima, forse appunto identificabili con templi. In una delle costruzioni, eretta dopo il 500 , V, 1963, p. 155 ss.; id., in Atti III Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 1964, p. 177 ss.; id., in Atti IV Convegno, ecc., 1965, p. ...
Leggi Tutto
BRITOMARTI (Βριτόμαρτις; Βριτάμαρτις; Βρυτόμαρτις)
G. Cressedi
L. Rocchetti
Antica divinità cretese di origine lunare, che tenne il primo posto nei culti dell'isola finché i Greci non introdussero Artemide. [...] antichissima divinità locale: Afaia. A Creta inoltre, quando si accentuarono i suoi attributi marini, fu identificata con Dictinna, e i suoi templi, sotto l'uno o l'altro nome, per lo più erano situati sulla riva del mare; Strabone (x, 479) ricorda ...
Leggi Tutto
germani
Gruppo di popolazioni indoeuropee insediate originariamente tra la Germania settentr., la Scandinavia merid. e le coste orientali del Mar del Nord. Per quanto la regione risulti abitata sin dal [...] di Wulfila). Anche se di essi si trova menzione già presso storici greci (Pitea, 4° sec. a.C.), le prime raccolte organiche di le dee Nerthus e Tamfana). Non sono attestati templi propriamente detti, ma il culto si svolgeva essenzialmente ...
Leggi Tutto
ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] piuttosto assimilato ad un tratto di epistilio.
Nell'architettura greca si fissarono per ogni ordine, insieme al capitello, corinzio.
In pratica è da osservare che l'a. nei templi dorici arcaici è molto ampio e talvolta sporgente, che in esemplari ...
Leggi Tutto
CORBRIDGE (Corstopitum)
J. M. C. Toynbee
Centro nel Northumberland, sulla riva N del Tyne, all'incontro di due strade romane, Dere Street, la grande strada verso il N e la Scozia, e la Stanegate, che [...] essi abbracciava, in una rientranza del suo muro di cinta, un gruppo esterno di templi (ornati di alcuni rilievi notevoli). Si ha un altare di Astarte e di Eracle Tirio con epigrammi greci (C. I. L., vii, p. 97; Kaibel, 2553, 2554) e oltre ad altri ...
Leggi Tutto
ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] precedente nell'antichità.
Si può parlare in certo senso di esposizione di quadri nello studio di pittori greci, come ci riferiscono alcuni aneddoti, che, seppure frutto della storiografia ellenistica, riflettono peraltro un determinato ambiente. Si ...
Leggi Tutto
OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] adoratrice Amenirdis, uno di Tolomeo Evergete II e a File gli era sacro l'àbaton, mentre numerose cappelle gli son dedicate in altri templi (così a Denderah). Il più grosso centro del culto del dio fu però Abido (v.), dove se ne venerava la tomba e ...
Leggi Tutto
SAITES NOMOS (Σαίτης νομός)
A. M. Roveri
Nome greco del V nomo del Basso Egitto (Herod., ii, 165), dagli Egiziani detto Neith Nord in contrapposizione al nomo Neith Sud chiamato invece dai Greci Prosopìtes. [...] necropoli con le tombe di Apries, di Amasis e forse di Psammetico. Nella città esistevano anche un palazzo reale e altri templi dedicati a diverse divinità. Nel nomo si trovava anche la città di Σιούϕ che, secondo Erodoto (ii, 172), era la patria ...
Leggi Tutto
DEUCALIONE (Δευκαλίων)
S. Meschini
Figlio di Prometeo, è con Pirra il mitico progenitore degli Elleni.
Zeus sdegnato con "le bronzee generazioni" manda un diluvio (Apoll., i, 7, 2; iii, 8, 2; Ovid., [...] ., 115). D. come figlio di Prometeo è considerato il fondatore della civiltà greca in genere. A lui si attribuisce anche la fondazione di città e templi attraverso tutta la Grecia: dal santuario di Dodona a quello di Zeus Olimpico in Atene, a quello ...
Leggi Tutto
Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] . Nella sua qualità di dio solare gli erano sacri i parasoli. Greci e Romani lo identificavano o con Zeus, Iupiter, o, più spesso di E. fu introdotto in Roma e gli furono edificati due templi, uno sul Palatino, l'altro fuori città, non lontano da ...
Leggi Tutto
pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...