Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] passò dall'una all'altra delle maggiori università del suo tempo dovunque insistentemente invitato e desiderato per la sua fama di 1376 al 1379 tenne a Padova la cattedra ordinaria di diritto civile, ma l'anno seguente tornò nella sua città; i ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] poi a Bologna, e infine, nel 1451, diritto civile e canonico a Firenze. Nel 1448 ottenne di essere ammesso negli uffici e della canzone, che non sono fra le peggiori del suo tempo, pur difettando di estro poetico. Fu uno dei concorrenti nel certame ...
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Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia [...] , i consorzî fra imprenditori, a quelli del diritto civile, come i beni immateriali, il diritto generale delle obbligazioni giuridico, resta come uno dei maggiori giuristi del nostro tempo. Né devono essere dimenticati, come prova della sua ...
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Giurista, nato a Udine il 15 maggio 1879. Laureatosi a Padova nel 1900, insegnò diritto industriale all'Università Bocconi di Milano (1909-12), diritto commerciale nell'università di Catania (1912-15), [...] scuola, nel foro, il C. ha rivelato per tempo la sua vigorosa personalità.
Opere: Infortuni sul lavoro (studî; voll. 2, Roma 1913-14); La prova civile (ivi 1915); Studi di diritto civile (ivi 1916); Studi di diritto industriale (ivi 1916); Studi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , già convertiti; e la differenza religiosa, come nel passato, era destinata a rendere più profonde le lotte civili. Per di più, da tempo il cattolicismo era penetrato tra le fila dei Visigoti, e durante il regno di Leovigildo aveva conquistato l ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la legge sull'organizzazione della giustizia, i codici di procedura penale e civile, e lo statuto penale dei giudici di pace. Nello stesso tempo furono creati nuovi stabilimenti penitenziarî, case di arresto e istituti di rieducazione per ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , rievocando una disposizione di Sun Yat-sen, che rimontava ai primi tempi della repubblica, annunciò il proposito di trasferire la capitale a Nanchino. Ma le guerre civili continuarono a impoverire il paese, favorendo il dilagare del banditismo a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] le quali è fiorentissimo il commercio, sia perché, fin da tempi remoti, per questo litorale penetrò dalla Corea la civiltà, (794-1186); 3. la decadenza (1186-1603), durante le guerre civili; 4. la rinascenza sotto i Tokugawa (1603-1868); 5. la ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la Lituania l'indipendenza completa, non esitò in un primo tempo ad allearsi all'Ordine Teutonico. Ma poi si riconciliò con elevata nel 1656 da Dankerts de Ry. Tra gli edifici civili barocchi si distinguono: il palazzo di Podhorce, il palazzo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , ai principî del sec. III era già in declino.
Nello stesso tempo va posta la questione della Pasqua, che le chiese d'Asia celebravano, non con i suoi rappresentanti politici, civili, militari.
Nei tempi apostolici si raccomando ai cristiani che non ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...