ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] i pericoli della reazione cattolica, e nello stesso tempo levava ampie critiche al ministro Ricotti, in gli permise di accettare l'avventodi Depretis, offrendogli il suo appoggio in cambio della promessa di difendere il pareggio e di abolire il ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] suo ministero, che era stato istituito solo pochi anni prima, ebbe modo di dimostrare come la gestione fosse meno dispendiosa e più razionale rispetto ai tempi in cui le poste e telegrafi rientravano nelle competenze del ministero dell'Agricoltura ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] legge-stralcio di riforma fondiaria del 1950.
Tramite gli Albertini, e altri amici, il C. ebbe in quel tempo i più riuscì soltanto primo dei non eletti.
Poco dopo, con l'avvento alla segreteria di G. F. Malagodi, nacque una nuova incompatibilità. Si ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] era in Tosti intrecciato a un impegno religioso e politico mai dismesso nel tempo: nella storia d’Italia cercava conferma alle proprie convinzioni ispirate, negli anni dell’avvento al papato di Pio IX, agli ideali neoguelfi. Già nel 1843 progettava ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] conseguì la licenza di istituto tecnico, vincendo nello stesso tempo una borsa ministeriale di studio per il politecnico pp. 249-69), in cui il B. preconizza il prossimo avvento delle turbine a gas additando agli studiosi i problemi specifici ancora ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] parte di Fanfani; il consiglio nazionale, svoltosi a Roma nel marzo 1959 alla Domus Mariae, segnò l’avventodi A. a quelli raccolti nel volume Mattarella (collana «Politici del nostro tempo»), Palermo 1958, vedi ancora: Igino Giordani, ibid. 1936; ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] mondiale.
Con l'avvento del regime fascista, il C. lasciò da parte le indagini di natura politica, ed filos. ital., XLVI(1965), pp. 539-571; V. Frosini, Un profeta del nostro tempo, in Giustizia e società, III (1966), pp. 230-232; F. Tessitore, L' ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] situazione non mutò con la morte di Carlo Magno (28 genn. 814) e con l'avvento al trono di Ludovico I.
Alla prima assemblea nostro e come lo è, a Dio piacendo, a noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le quali possono ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] in Italia, rapporti che continuarono fino al 1866, al tempo della guerra, e che il G. svolse, a giudizio paese e il diritto di guidarlo ancora.
Rieletto nel 1874, uscì definitivamente dalla vita politica nel 1876 con l'avvento al potere della ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] ordine del medesimo Pietro e di suo figlio (Erchemperto, p. 242) -, portarono all'avvento al trono di Ademario. Questi ottenne l' in specie con il vescovo, in un secondo tempo anche conte di quella città, Landolfo, tanto bellicoso quanto fermamente ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...