Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] dello sviluppo regionale che hanno preceduto l'avvento della rete urbana polarizzata, in cui le futuro delle città, Torino 2000.
B. Secchi, Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari 2000.
L. Thermes, Tempi e spazi. La città e il suo progetto nell'età ...
Leggi Tutto
VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] della trasformazione industriale del V., dovuta all'avvento della produzione petrolifera, con tutte le implicazioni andò nel 1937 e fu, per un certo tempo, rappresentante di ottimo livello di un realismo sociale continuatore dell'opera dei muralisti ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di schiavi o di prigionieri di guerra) e a Capo Colonna. Il santuario di Hera Lacinia ha restituito un nuovo edificio di pianta rettangolare, probabilmente un thesauròs, a fianco del tempiodi Stauroteca di Cosenza (Museo Diocesano).
L'avvento della ...
Leggi Tutto
Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] di servizi comuni e sottoposti a regolamenti di ammissione fortemente discriminanti. Il terzo punto notevole è la rivoluzione innescata dall'avvento realizzate, con successo, bassi costi e tempi brevi, diverse abitazioni in materiali naturali, per ...
Leggi Tutto
Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] una casa all'altra.
Con l'avvento delle nuove idee, del cosiddetto funzionalismo, era un mobile s'è trasformato in elemento stabile di un ambiente, in quinta, in parete divisoria, dell'arredamento contemporaneo e da tempo vi porta un accento suo ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] queste che indicano gli interventi di carattere prioritario, sia per quanto attiene ai tempidi attuazione, sia per quanto sono state di natura essenzialmente tecnico-costruttiva, piuttosto che di pianificazione generale.
L'avvento della civiltà ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] chiaroscurali molto particolari, recuperando allo stesso tempo tipologie bizantine tardoantiche e suggestioni nordiche, e V., fino all'avvento del Tardo Gotico.
Bibl.:
Fonti inedite. - G. Nobili, Cronica della Chiesa e del Convento di S. Maria in ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Palermo, l'edificazione del tempio civico di S. Sisto in Cortevecchia nel 1087, dopo la vittoria di Mahdia e Zawīla, la il Borgo.Con l'avvento del regime popolare crebbero l'apparato burocratico del Comune e le esigenze di sedi idonee, così che ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e più precisamente il giro absidale; per accelerare i tempi, si decise di utilizzare ciò che era già in situ, connettendolo con con una raffigurazione allegorica del carro carrarese.L'avventodi Francesco II nel 1390, dopo la breve dominazione ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] monasteri greci dell'Italia meridionale e della Sicilia dopo l'avvento dei Normanni: continuità e mutamenti. Il passaggio dalla dominazione anch'esse abbiano subìto trasformazioni nel tempo.La chiesa di S. Filippo di Demenna, ricostruita nel 1090 da ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...