ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] ss.; G. Coniglio, Note sulla società napoletana ai tempidi don Pietro di Toledo, in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli 1959, p. 348 e coscienza popolare a Firenze negli anni tra l'avventodi Cosimo I e la conquista senese, in La nascita ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , il B. continuò ad avere ancora per parecchio tempo parte notevole nella vita del fascismo umbro e nei . rimase poco meno di quattro anni, in un momento particolarmente delicato per i rapporti italo-polacchi (avvento al potere di Hitler in Germania, ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] più dolce e delicata è forse quella Madonna di Ca' Rezzonico, per lungo tempo rimasta anonima, oggi rivendicata alla pittrice dal Pignatti sua arte con l'avvento del gusto neoclassico. Agli inizi del Novecento, la figura di questa artista cominciò ad ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] di conservatorismo e spirito di casta; chiedeva addirittura "un regime di liquidazione, sia pure graduale" per l'esercito permanente tradizionale e riponeva ogni fiducia nell'avvento dall'impossibilità di riavere la divisa ed i gradi di un tempo.
Il C ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] D. 8, Opuscoli, f. 281). Il disinteresse di cui il C. aveva dato prova fin dal tempo della congiura del 1701, e che lo aveva più che, all'avvento del nuovo regime, tutti i suoi beni erano stati sequestrati, compreso il feudo di Chiusano, poi messo ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di statizzazione delle ferrovie contro i liberisti della Società Adamo Smith, con l'avvento C., ormai anziano, doveva chiudere la sua originale opera di pubblicista. Da tempo collaboratore di vari giornali, tra i quali Il Sole, La Gazzetta ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] anni e il secondo ebbe la libertà all'avventodi Alfonso II, dopo più di mezzo secolo. Altro sanguinoso episodio fu l'assassinio Francesco Gonzaga, e nello stesso tempo oggetto di profonde inimicizie da parte di alcune delle più potenti famiglie ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Museo di Villa Giulia (Roma 1918): una presentazione estremamente analitica., ed esemplare per il tempo, dei materiali di uno sia prima sia dopo l'avvento del fascismo, dove non mancano accenni retorici d'occasione a "Rodi lembo di mondo latino, ove l ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] ed elevò i criteri dì valutazione per un eventuale successivo riscatto degli impianti.
Legato da tempo ad ambienti marittimi e dello Stato dopo l'avvento del fascismo era rafforzata dalla stima e dalla considerazione di cui godeva presso gli ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] l'entusiasmo sollevato dall'avvento della stampa musicale, che, superati i primi incerti tentativi, nel primo decennio del secolo raggiunse un indiscutibile livello di efficienza ed interessò i musici del tempo e, di riflesso, i loro mecenati ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...