Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] Inibitori dell'RNA-polimerasi
L'avvento dei fungicidi sistemici, capaci di penetrare nella pianta e colpire quantità utile a ottenere lo scopo desiderato e solo per il tempo necessario. Mediante la formulazione una sostanza attiva, mescolata con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] amministrazione e del diritto amministrativo dopo l’avvento del nuovo ordinamento democratico instaurato dalla Costituzione affermando nei tempi recenti, con l’evolversi dell’ordinamento interno in consonanza con l’insegnamento di Benvenuti, grazie ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] al locale fascio di combattimento; fu perciò il primo, e per qualche tempo il solo, professore dell'università di Roma con tessera dunque, dell'avvento del fascismo al potere) per l'inaugurazione dell'anno accademico nell'università di Roma, e venne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] dei principi generali del diritto
Merito di Crisafulli è l’aver affrontato (prima dell’avvento della nostra Costituzione, ma con una pagine, che non trovarono grande seguito nella dottrina del tempo); il problema della continuità dello Stato; il ruolo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] compiacimento per l’avvento del fascismo: nel saggio sui pieni poteri, in effetti, egli constatava che nel movimento fascista non v’era nulla di rivoluzionario, né di incostituzionale. Le «camarille politicastre» degli ultimi tempi avevano esautorato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] orlandiana segna di sé il lungo periodo di studi giuridici italiani, che va dagli ultimi decenni dell’Ottocento all’avvento del fascismo. Il suo statuto teorico in verità apparirà con il tempo sempre più debole e, con riferimento alla sua dipendenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] la riflessione sui problemi giuridici attinenti al diritto del suo tempo, e Bartolo propone il più delle volte soluzioni elaborate forma manoscritta, accresciuta poi con l’avvento della stampa a caratteri mobili. Al di là di una (a tutt’oggi parziale) ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] edizioni altrettanto numerose, segno che si trattava di letteratura al tempo stesso 'd’uso' e 'di autorità', e il fatto è tanto più . Con l’avventodi spiriti riformatori e rivoluzionari, dall’età delle codificazioni divennero emblema di tutti i vizi ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] studi sulla concessione della carta carlalbertina e, al tempo stesso, un saggio di quella scienza politica basata su fondamenti storici che un comune orizzonte europeo ovunque minacciato dall'avventodi una medesima "democrazia aritmetica" e da una ...
Leggi Tutto
CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] mondiale.
Con l'avvento del regime fascista, il C. lasciò da parte le indagini di natura politica, ed filos. ital., XLVI(1965), pp. 539-571; V. Frosini, Un profeta del nostro tempo, in Giustizia e società, III (1966), pp. 230-232; F. Tessitore, L' ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...