Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] documenti letterari, di carattere religioso, risalgono al 16° secolo. L’ortografia, che si serviva un tempo dei caratteri gotici nella seconda metà del 16° sec., favorito dall’avvento della Riforma e della Controriforma. A questi anni risale ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] può parlare solo di uno sfondo o di elementi lunari, non di una loro identità con la Luna. Di una dea L., di origine sabina secondo Varrone, le più antiche tracce sembrano riscontrabili sul verso di denari di età annibalica; un tempio, sull’Aventino ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] rigettata, insieme alla possibilità di una soluzione politica del conflitto. Nello stesso tempo, è stata sferrata una di grande importanza per la cronaca relativa ai sovrani cingalesi fino a Vimaladharmasūriya II (1692).
Il 19° sec. segna l’avvento ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] dell'importanza ormai storica della sua persona. All'avvento della Restaurazione, in un mondo che riconosceva sempre in lui l'ultimo e sommo rappresentante di una cultura umanistica, a un tempo tipicamente tedesca e profondamente europea; più tardi ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] di instabilità politica, conclusosi solo nel 1957 con l’avvento alla presidenza della Repubblica di François Duvalier, esponente di Moïse ha confermato nella carica di premier J.M. Lapin, designato in un primo tempo come capo del governo ad interim ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] francese del suo tempo), imponeva un chiarimento circa le caratteristiche dell'uomo al di fuori di queste società. A felice di organizzazione sociale, seguono tuttavia forme sociali sempre più strutturate, soprattutto per via dell'avvento della ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] verbale sul tempo; ha un lessico vastissimo che ha assunto, nel corso di una storia multisecolare di contatti con diverse di corte, ci è pervenuta in poche migliaia di manoscritti in caratteri jawi, ossia arabo-malesi, posteriori quindi all’avvento ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] patria, nel suo rifugio di Isla Negra presso Valparaíso. Con l'avvento alla presidenza della Repubblica di S. Allende (1970), fu dare sfogo alla sua originalità, divenendo, in breve tempo, il maggior rappresentante degli anti-modernisti. Il ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] delle cose che è disincantata e nello stesso tempo piena di umana curiosità, una ironia corrosiva che si diverte le vicende politiche europee dall'avvento del nazismo allo scoppio della guerra gli ispirano opere di appassionata denuncia (Die Rundköpfe ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] al 1923, quando all'università di Lipsia e poi a quella di Napoli iniziò lo studio della zoologia avvento del nazismo si tenne in disparte, e anzi rifiutò la nomina all'Accademia prussiana (1934). Durante la seconda guerra mondiale fu per lungo tempo ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...