Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] studiando a Padova, e recandosi anche, sia pure per breve tempo, a Firenze e a Roma. Nel frattempo fu investito dei avventodi Maria Tudor venne consacrato arcivescovo di Canterbury (1556) e divenne il principale consigliere della regina in materia di ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] fine dell’11° sec. al 1273). Gli imamiti infine giunsero al potere con l’avvento dei Ṣafavidi in Persia (1502), che vi imposero l’indirizzo imamita come religione di Stato, tuttora ivi vigente.
Gli s. rappresentano il 10-15% dei musulmani. Il gruppo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] per cui un v. si presenta abbreviato nel piede finale di uno o due tempi; nelle serie metriche del genere pari (per es., dattilo, poetico. Le esperienze di S. Mallarmé, A. Rimbaud, P. Verlaine prepararono l’avvento dei poeti simbolisti, teorizzatori ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] Con il superamento delle monarchie assolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto la posizione della l. nel sistema termine (più o meno breve).
La l. canonica è efficace nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con l’avvento al trono di Elisabetta I (1558-1603), terza figlia didi Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] di elementi terreni e politici. Nella predicazione di Cristo, incentrata sull’annuncio dell’imminente avvento del regno di . La risurrezione e il g. universale segneranno così la fine del tempo e della storia. Oltre al g. universale, vi è un g ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] una prima r. (riservata ai giusti e congiunta con l’avvento del regno messianico) e una seconda, universale: credenza questa ai Farisei, si serve della similitudine del Tempio (Giovanni 2, 18-19) e di Giona rimasto tre giorni nel cetaceo (Matteo 12 ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] è il periodo ditempo compreso fra l’anno d’inizio e quello finale dei corsi di studio previsti dall’ ’ e. messianica, che nel cristianesimo, con l’attesa dell’avventodi Gesù Cristo trionfante, dava luogo alle speranze millenaristiche. S. Agostino ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] a vescovo di Alessandria nel 328. Certo egli non sarà stato estraneo ai gravi conflitti che turbavano da tempo la chiesa (356); il rientro all'avventodi Giuliano (362) che però lo caccerà poco dopo per motivi di sicurezza politica; il rientro ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] fine del sec. 13º, di tendenza gioachimita, che interessò il pensiero escatologico del tempo. 3. C. di Gerusalemme. - Padre della di nuovo per intervento di Acacio, tornò a Gerusalemme negli anni di Giuliano e Gioviano; fu esiliato all'avventodi ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...