La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] Ciò non impedisce che la lettera mercantile acquisti nel tempo una scansione stabile delle parti, caratterizzata da un dopo, l’avvento della comunicazione telematica di massa ha fatto entrare nelle nostre case strumenti di comunicazione sempre più ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] dalla coscienza, può a distanza ditempo agire sul comportamento allo stesso modo di un proposito cosciente e, all'invito la verbalizzazione: il passaggio alla coscienza coincide con l'avvento della parola. Ma la parola è discorso descrittivo e ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] , da un po' ditempo, partecipa di una certa visione cinematografica del mondo" (p. 82).In realtà, l'idea di un'interazione tra s vari tentativi di elaborare una narratologia comparata (Jost 1987; Chatman 1990). Indubbiamente dall'avvento del cinema ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] a dubbi fonetici (indizio della coscienza delle difformità dell’italiano del tempo): non règime ma regìme, non rùbrica ma rubrìca, non i interna, all’incremento del livello medio di istruzione e all’avvento della televisione, non già per interventi ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] 1955, ma il metodo è diventato di pratico impiego soltanto circa dieci anni dopo, con l'avvento dei laser quali sorgenti coerenti. Si frequenze è di norma piezoelettrico, e può essere continua nel tempo oppure a impulsi; nel caso di eccitazione ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] periodo ditempo o per l’intera sua esistenza alla politica; il leader politico colui che assume funzioni di governo o di guida di gruppi o svolta decisiva in quello stesso periodo segnò l’avvento delle dittature totalitarie, la prima delle quali fu ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] ‒ viene presto dimenticato. Negli anni Trenta, con l'avvento del cinema sonoro e con il conseguente e fondato timore , visto che da tempo ha smesso di funzionare come un cineclub di massa.
Bibliografia
L'altro schermo, a cura di G. Grassi, Venezia ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] ricopre corpo e volto con la maschera, rinnegando per il tempo della festa la sua identità ordinaria e assumendone una alternativa, la memoria di un analogo rito del passato, messo in atto in periodi di siccità per favorire l'avventodi piogge. ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] valore della carica elettrica e della massa, ma con l'avvento della meccanica quantistica, che aveva avuto luogo pochi anni prima es., protoni o deutoni; esperimenti di questo tipo furono eseguiti qualche tempo dopo e diedero risultato positivo. Più ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] a un incremento sia del numero di individui capaci di scrivere e per lo più anche di leggere (in ogni tempo le due operazioni non coincidono seguito quella della tradizione profetica e l’avvento contemporaneo dell’arabo come lingua ufficiale della ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...