Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , egli aveva sì colto lo spirito dei tempi lavorando all’ipotesi dell’istituzione di una monarchia costituzionale che al momento era per un periodo di risorgimento per la vita civile dell’Italia. Alla storia di Roma appartiene anche l’avvento del ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] La sua azione da governatore si distese lungo un arco ditempo che – secondo la periodizzazione proposta da Augusto Graziani ( momento, la lira restò priva di argini; infatti, le svalutazioni si susseguirono fino all’avvento dell’euro, 'drogando' i ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] legittima, per l'avventodi una auspicata riconciliazione di Enrico IV con la Chiesa romana. La sede di Lucca aveva infatti, costretto ad abbandonare Roma, dove l'antipapa rientrava in tempo per celebrarvi il Natale. In Germania Enrico IV colpiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] finanziario tende a svolgersi nel tempo secondo un calcolo di sacrifici e di utilità, di pene e di convenienze. Oltre a fare vita subì un drastico ridimensionamento nel 1923, poco dopo l’avvento del regime fascista: Nitti scrive «che l’istituto è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di una coalizione di sinistra costituisce la testimonianza di questa alleanza tattica. Tale situazione tuttavia durò molto poco. Con l’avvento del giolittismo e di fiscale si arricchì infatti nel corso del tempo. E ciò avvenne sostanzialmente per la ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Voce repubblicana dal 1921al 1925, ibid. 1926.
L'avvento del fascismo lo impegnò in aspre battaglie, sia come ., in Arch. trimestr., I (1975), pp. 134-138; A. Benini, Vita e tempidi A. Ghisleri, Manduria 1975, pp. 143, 162, 175, 177, 185, 191 ss., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] la Sua ferrea disciplina di organizzatore, di capo di équipe, la Sua rigidità, parsa a volte disumana nei rapporti di un tempo con gli altri, merito erano chiare e ben definite prima dell’avvento del fascismo, come emerge chiaramente dal suo volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] elitistica è stata definita «neo-machiavelliana») ma al tempo stesso al filone dei moralisti moderni, analisti delle passioni secondo cui l’avvento della società industriale non ha coinciso con l’affermazione di un compiuto regime di libertà. I limiti ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] già dibattuto da tempo nell'ambito della Sinistra, non era quello di sovvertire gli ordini esistenti, ma quello di operare all'interno delle più progredite. Queste zone di opinione pubblica ne salutarono con favore l'avvento, auspicando un più ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] turbolenti della nobiltà.
Erano gli ultimi guizzi di una vita sregolata di cui, con il trascorrere del tempo, il D. avvertiva sempre più l' prossima: l'avvento al trono, nel 1734, di Carlo di Borbone ed il successivo decennio di politica assolutistica ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...