Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] avvento della Sinistra al potere aveva scorto quel ricambio del ceto di governo di cui il paese abbisognava per un serio programma di . 1909; approfondimenti successivi in G. Maraldi, A. F. e i suoi tempi, in La Pié, XXIX (1960), pp. 27-30, 86-90; U ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] per esercitare un maggior controllo sulla periferia. L'avvento al potere del fascismo pose in particolare difficoltà nello stesso tempo negoziò egli stesso con la BIRS un prestito di 10.000.000 di dollari annui per il finanziamento di progetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] ultimi anni in ristrettezze economiche. Dopo l’avvento al trono piemontese di Carlo Alberto, nel 1831, riallaccia i «Io mi rido di coloro che pretendono di mettere sottosopra, cogli archivi, la storia dei tempi passati» (Lettere di Carlo Botta, 1841 ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Proprio per suo tramite Arfè fece la conoscenza del filosofo qualche tempo dopo. Nell’incontro che si svolse a palazzo Filomarino, Croce cui era caduta dopo l’avvento del fascismo. Nenni incaricò Raniero Panzieri di trovare un compagno disposto a ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] suo compito precipuo fu quello di preparare l'avvento al potere di Rattazzi, figura più gradita a Altre fonti: E. Tavallini, La vita e i tempidi G. Lanza, I, Torino 1887, pp. 275 s.; Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, I, pp. ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] segretario generale. Con l'avvento del G. la CIL, dopo un periodo di relativa autonomia, "entrò decisamente sua "anima" sociale" (Giovagnoli, p. 249). Al tempo stesso, di fronte alle iniziali esitazioni di De Gasperi, il G. apparve "pronto a guidare ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] anomalo, ad un tempo imperatore medievale e re di un Regno, quello ex normanno di Sicilia, che, se avventodi un sovrano straniero, a cui contrapposero la candidatura di Tancredi, figlio illegittimo di Ruggero II ‒, il vincolo posto alla sovranità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] i tempi erano maturi per una storia generale della penisola italiana, impresa resa possibile dall’immane lavoro di demografica verificatasi in età altoimperiale. Il giudizio sull’avvento dei barbari è di segno positivo, e l’arrivo dei Longobardi in ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] tempo. Il primo numero del nuovo quotidiano, Il Lavoro, uscì il 7 giugno 1903.
Con l'avvento , 134, 156 s., 159 s., 165 ss., 186 s.; Ch. F. Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, p. 92; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. P.S.I. 1900-1912 ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la rivoluzione del 1848, che lo restituì per breve tempo alla vita politica. Rimanendo fedele al suo vecchio programma febbraio. Incapace di modificare le sue antiche prevenzioni sulla democrazia e spaventato dalla possibilità dell'avventodi una " ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...