Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] sul diritto di natura e sintesi dei principi razionali e universali sul diritto e processo penale, in antitesi al carattere diritto. L’idea di fondo del progetto legislativo muta nel tempo e passa da quella di una semplice raccolta delle leggi passate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] delle loro ‘fonti’. In quanto opere intellettuali collocate nel tempo, le riviste nascono, crescono, muoiono, cambiano di stato ; una condizione locale che diventa possibilità universale, così come sono universali i palazzi di Firenze. Da questo punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] dei privati interessi fino a rappresentare una specie di bene universale, astratto rispetto ai beni privati. In effetti, è dello Stato pontificio (Zanotti 1983).
Emerge dunque sui tempi lunghi una pluralità di posizioni che rende conto ulteriormente ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] più precisi e più aderenti ai problemi effettivi di un certo tempo i criteri generali.
Non è la sede per ricordare il valore si è estesa al sistema globale.
La Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, approvata il 12 dicembre ...
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Sara Bernasconi
Abstract
La presente voce illustra la disciplina uniforme della determinazione della giurisdizione, dei conflitti di leggi e della circolazione delle decisioni in materia di obbligazioni [...] esso contenute. Queste ultime sono dotate di carattere universale, si applicano cioè anche quando designino la legge comunicazione/notificazione dell’atto introduttivo del giudizio in tempo utile e in modo tale da consentirgli di presentare ...
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Maurizia De Bellis
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione storica della regolazione dei mercati finanziari, dalla legge bancaria del 1936, fino alle riforme realizzate in risposta alla crisi finanziaria [...] si sono trasformati in modo significativo, nel corso del tempo. Il modello originario di vigilanza si forma, in relazione In terzo luogo, si afferma il modello della banca universale, eliminando la separazione tra banche commerciali e banche di ...
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Michele Squeglia
Abstract
L’esperienza italiana nel campo dei fondi pensione costituisce un modello “originale”, la cui struttura si connota della distinzione tra fonte istitutiva e fonte costituiva, [...] aventi determinati tipi di contratto o svolgenti attività limitate nel tempo (sul contratto di apprendistato, ad esempio, v. tempo per raggiungere questo obbiettivo.
All’ambito “occupazionale”, il legislatore delegato ne affianca uno “universale ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] e nuovi strumenti, Torino, 2008)
Allo stesso tempo il diritto internazionale dell’economia nei suoi principi alla partecipazione di tutti i membri. L’OMC è a partecipazione quasi universale dopo l’ammissione di Cina e Russia; l’Unione Europea ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] sulla normativa italiana (anche successiva nel tempo) incompatibile con la prima.
Le tendenze tutti i più importanti strumenti pattizi di tutela dei diritti umani (sia universali sia regionali europei), e che l’adozione di alcuni di questi strumenti ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e senza arme, e dissimile a quella che negl'antichi tempi si soleva fare dell'imperatore e ne' moderni del soldano, . Bartoszewicz, Commendoni (Jan Franciszek), in Encyklopedia Powszechna (Enc. universale), V, Warszawa 1861, pp. 800-807; N. Liubovič, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...