Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] come cultura e larga apertura internazionale, convergono, in un tempo, però, che lascia segni drammatici, di dura competizione cultura e della scienza fiorite in Italia con questi fenomeni universali; sguardo lungo che muove da un punto di partenza ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] penetrante interpretazione del testo plotiniano: dell'universale apprezzamento dell'opera del C. può di Bari, IX, pp. 51-75), nel 1966 La dimensione plotiniana del tempo e dell'eternità (in Atti del XX convegno del Centro di studi filosofici, ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] aspetti di una medesima realtà, l’unica sostanza, identificata al tempo stesso con Dio e con l’ordine della natura, al quale nelle grandi religioni monoteistiche, ma è parte di una realtà universale che lo comprende e lo assorbe.
Il movimento yoga, ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] il criticismo kantiano. Riconosciuta come assolutamente indubitabile e suscettibile di universale approvazione l'affermazione per cui nessuna cognizione precede in noi, riguardo al tempo, l'esperienza, ed ogni cognizione incomincia con essa, egli ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] conseguimento della laurea continuò a vivere per qualche tempo a Napoli (la sua presenza è attestata ; V. Lilla, Un italiano scrisse il primo trattato di storia della filosofia universale, in Arti della R. Accademia Peloritana, XX (1905-1906), pp. 221 ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] in una lettera a G. Tartini nel libro Della divisione del tempo della musica… (Milano 1770): il Sacchi aveva tra l'altro affermato sembra la opinione ... che la legge della continuità sia cosa universale". Il D., nella prima parte della sua opera, si ...
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ARANGIO-RUIZ, Vladimiro
Dario Faucci
Nato a Napoli il 19 febbraio 1887, da Gaetano, professore di diritto costituzionale, e da Clementina Cavicchia, seguì a Firenze il corso di lettere nell'Istituto [...] "la vita nello Stato" la legge in interiore homine è universale, la vita politica non è "omnis homo", è solo una colloca in modo significativo nel movimento del pensiero italiano del suo tempo e, soprattutto, ha un tono inconfondibile, se si guarda ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...