BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] 'arte dannunziana (20 marzo 1904). Nello stesso torno di tempo, il B. veniva scrivendo a Palermo quella tesi di "sintassi" di valori che avrebbe dovuto animare una "Repubblica universale". Da questo punto di vista fondamentale è Goliath,the March ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] volontari, con qualche rara concessione a rallentamenti nel tempo del racconto (come nella descrizione della notte sul compagni ciò che ha letto su un libro di storia universale. Il risultato è contraddistinto da voluti anacronismi e paradossi ( ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] della sua epoca. Poté così proseguire quella ponderosa opera di Alessandro Zilioli, una specie di storia universale nota sotto il titolo di Storie dei suoi tempi, pubblicata a Venezia tra il 1652 e il 1653. Della Istoria delle guerre civili di questi ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] in Berico, 10 apr. 1859, p. 309; E. Masi, La vita i tempi gli amici di Francesco Albergati, Bologna 1878, pp. 205-233; G. Franceschini, Settecento, in Aevum, XLV (1971), pp. 454-459; Biografia universale antica e moderna, IX, Venezia 1823, pp. 194 s.; ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] segno di una particolare illuminazione divina e che una universale "illuminazione" si proponevano di diffondere con la loro 6-14; A. Alessandrini, GiovanniHeckius Linceo, in Cronache d'altri tempi, n. 113, 1963; Id., A proposito del dibattito sul ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] piano, francese, greco, filosofia, italiano e letteratura universale, né ottenne un sollievo dal trasferimento del padre gusti e interessi verso i grandi scrittori e pensatori europei del tempo: era un modo per uscire dall'ambiente puritano che la ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] pensiero e di ispirazione, e calato nel suo specifico tempo filosofico e letterario» (Mazzamuto, 1969, p. 3663). letteratura italiana, Roma 1957 (estr. dalla voce Italia del Lessico universale italiano, IX, pp. 115-137); Titanismo e pietà in Giacomo ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] 964a-b). Il L. intendeva in questo modo continuare la storia universale di Giorgio Monaco, cronista del secolo IX, che si arrestava maggiore del L. è la Grammatica greca, iniziata al tempo del suo soggiorno milanese. La prima edizione è di Milano ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] un’eloquenza dotata di un ‘calore’ primitivo ma universalmente riproponibile (Terzoli 1988; 1998).
La ricerca di facciano lingua scritta insieme e parlata, e letteraria e popolare ad un tempo, allora le liti e i pedanti andranno al diavolo (lettera a ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] è quella di aver "trasferito" il principio della gravitazione universale "nel suo vacuo celeste", mentre il C. ritiene 1875, p. 161; S. A. Guastella, Di T. C. e de' suoi tempi, Ragusa 1880; G. Leanti, La Sicilia nel sec. XVIII, Noto 1907, pp. 136 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...