LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] necessaria conseguenza delle infallibili leggi dell'universale meccanismo stabilito dall'Eterno Autore 1000 lire di soldo annuo, il Lambertenghi. Questi reagì in un primo tempo con amarezza a una qualifica che sentiva al di sotto dei suoi meriti ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...]
La differenza fondamentale tra questo e gli altri scismi del tempo risiede nel fatto che l'antipapa non fu imposto dall'imperatore lesinati aiuti e privilegi, è vero anche che il riconoscimento universale di I. II e la sua vittoria finale su Anacleto ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] casa padovana di via del Duomo. Lasciava erede universale il figlio Gianantonio e indicava la sua volontà 1927, pp. LXII s.; Giovanni di Mº Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura G. Borghezio-M. Vattasso, I, Città del Vaticano 1929, pp ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] il vagheggiamento della Repubblica savia elargitrice di pace "universale" e "generale", capace d'ammansire i contrapposti in quello del 27 apr. 1727 il suggerimento di rivedere i tempi di partenza e d'arrivo dei convogli da Venezia, imitando i ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e di corpo" (rubr. 377).
Non si può dire fino a qual tempo il B. abbia lavorato su fonti e da quando sulla conoscenza diretta dei fatti non è detto abbia visto direttamentela diffusissima cronaca universale di Martino Polono e Giovanni Villani, quest ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] decisamente verso la linea superiore (pur da gran tempo dimostrata scientificamente assurda) anche al di là , Fondo Biografie, cart. I, fasc. 6, cc. 1-5); Dizionario biografico universale, II, Firenze 1842, pp. 683 s; G.B. Corniani, I secoli della ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] frequente nella storiografia cinquecentesca, che avrebbe prodotto in seguito ambiziosi progetti di storia universale: si prendeva "un determinato arco di tempo" e si inseriva "sotto la rubrica delle successive annate tutti i "fatti" contemporanei ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] errori sostanzialissimi di fatto" contenuti nei capitoli della Storia universale, stampata in Olanda, che riguardano i Savoia ( ] potuto passarsi al principio di questo secolo, non che in tempi di tanto lume, come i correnti", ma subito aggiunge che ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ne ebbe l'unico figlio, Francesco, morto poi adolescente.
Solo qualche tempo dopo le nozze, sulle orme del padre e di Carlo, il la stasi e la decadenza. Questa era la missione universale intimamente legata alla tradizione del liberalismo che il C. ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] potenze europee.
Nella memoria il B. consigliava il sovrano inglese di "ovviare in tempo alla crescente grandezza della Francia, che tende alla Monarchia universale. Mentre è certo che abbattute le altre Potenze, le quali malamente possono resisterle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...