massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] superfici frontali o fronti, si localizzano le maggiori perturbazioni del tempo meteorologico. Le m. d'aria sono classificate in base m=Cr2/G, essendo G la costante della gravitazione universale; questa, propr., è la m. gravitazionale attiva, ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] e quindi è molto interessante, ma è anche universale. Un dato modello può descrivere il comportamento di positive e una è negativa. Giuseppe vorrebbe infatti frequentare allo stesso tempo Elisa e Sara, ma questo è difficile visti i cattivi rapporti ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] americano Samuel Morse creò un apparecchio che venne universalmente utilizzato. A essere investito per primo dalla questione sociale, le classi dirigenti assunsero per molto tempo un atteggiamento di netta chiusura. La repressione violenta ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] e la tecnica cinematografiche, diventate patrimonio universale, si assestarono su un fondamentale e di seconda r., con un'importanza di gran lunga maggiore rispetto ai tempi in cui John Ford e Howard Hawks giravano montando già 'in macchina' ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] presente negli ordinamenti positivi nella misura in cui partecipano di questa universale razionalità. Ma al di sopra dello Stato c’è la alle guerre civili che dilaniano l’Inghilterra del suo tempo); per uscire da tale stato e conseguire sicurezza gli ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] ai vertici di alcune fra le maggiori formazioni politiche del tempo, come era già accaduto nel corso dei secoli precedenti (Matilde dopoguerra tutti i Paesi occidentali adottarono il suffragio universale e da quel momento la condizione femminile fu ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] le collane tascabili economiche, inaugurate dall'editore di Lipsia Reclam nel 1867 con La biblioteca universale, che proponeva i maggiori autori di tutti i tempi a prezzi popolari.
L'editoria nell'era dell'informatica
Alla fine del Novecento gli ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] come codice di m., linguaggio di m., tempo di m., (spesso abbrev. in linguaggio m., tempo m.), errore di m., ecc. ◆ [ la base di m. più complesse. ◆ [INF] M. sequenziale, non sequenziale e universale: v. automi, teoria degli: I 330 e, f. ◆ [FTC] [TRM ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] f. ◆ [MTR] S. orari: segnali impulsivi, a cadenza di un secondo, che precisano un dato istante di tempo (civile locale oppure universale) e che realizzano anche un campione secondario di frequenza, irradiati dalle stazioni di radiodiffusione normali ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] , espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra: [LSF]). ◆ [CHF] F. universale: la f. kBT/h, con kB costante di Boltzmann, T temperatura assoluta e h costante di Planck (per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...