La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di William Harvey (1578-1657) ma, allo stesso tempo, poneva gravi problemi a coloro che rimanevano legati a . La più importante scoperta di Newton, la legge di gravitazione universale ‒ con cui si giunse a una spiegazione unitaria della meccanica ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] appropriata per definire e comprendere il fenomeno religioso nella sua universalità. Ma W. C. Smith caratterizza la fede in forma parola magica - cioè del linguaggio e del rito nello stesso tempo.
2. La riflessione porta ad astrarre vari tipi di ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] di un interesse di lunga data dell'uomo per i moti dei corpi astrali, che sono essi stessi uno strumento universale di misurazione del tempo. Tale calendario, che ha un margine di errore di solo mezzo minuto all'anno, è tuttora in uso, mentre i ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] 'agire non dipende tanto dalla conformità a principî universali ai quali l'uomo nel suo agire dovrebbe L'esistenza come praxis. Le radici aristoteliche della terminologia di ‟Essere e tempo", in Filosofia '91 (a cura di G. Vattimo), Roma-Bari 1992 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di vivere né di riprodursi. C'è stato, forse, un tempo in cui le mostruosità, inclusa la cecità congenita, erano comuni, consiste nell'agire. Abile espositore, egli descrive il dominio universale della legge. Il mondo ci presenta un'immensa e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] fisica della Scolastica, e il posto che accorda allo "spirito universale, […] fonte e radice di tutte le cose", alla fine cui teorico più influente fu Sendivogius che, per un certo tempo, fu alchimista dell'imperatore Rodolfo II a Praga e occupò ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] , e contemporaneamente la logica si affermò come strumento universale, valevole anche per i campi in cui si verità […] Perciò sono in grave errore quelli che impiegano il loro tempo nel cercare di conoscere la virtù, non di farla propria, e ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] loro chiese
La Chiesa cattolica (dal greco katholikòs, "universale") riconosce nel Papa, erede di Pietro (che fu intorno.
"Anzi - secondo lui - se si fosse sprecato un po' meno tempo a stare insieme e a convincere gli altri a fare lo stesso, e se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] un meccanismo di autoregolamentazione che si sedimenta nel corso del tempo, le norme create ‘dal basso’ permettono uno svolgimento nella figura del primo ministro, eletto a suffragio universale. Decisivo risulta il problema di fissare i due punti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] e di Leibniz (1749) fu seguita a breve distanza di tempo dalla comparsa dei primi tre volumi dell'opera di sintesi più e fisica" nella storia naturale, contrapposta perciò all'universale della logica e della classificazione. Come scrisse in forma ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...